Sorrento, “A tavola con lo scialatiello”, lo chef due stelle michielin Domenico Stile: “Manca la passione tra i giovani. La ristorazione non è un lavoro da 6 ore al giorno”

Sorrento, “A tavola con lo scialatiello”, lo chef due stelle michielin Domenico Stile: “Manca la passione tra i giovani. La ristorazione non è un lavoro da 6 ore al giorno
Domenico Stile, chef originario di Gragnano e insignito di due stelle Michelin, è un esempio di talento e dedizione nel mondo della ristorazione. In un’intervista a Positanonews, ha condiviso le sue riflessioni sul lavoro, le sue motivazioni e il futuro.

La gavetta e la passione

“La mia principale motivazione, oltre allo chef Cosentino, è stata sicuramente mio zio, che mi ha trasmesso le basi e l’amore per questo mestiere,” racconta Stile. “È un lavoro di sacrificio, che richiede passione e dedizione. Non è un lavoro come gli altri, non si può fare con 6 ore al giorno. Bisogna essere disposti a sacrificare tempo e energie, ma la soddisfazione che si ottiene è immensa.”

Il cambiamento nel mondo del lavoro

Stile ha notato un cambiamento nelle nuove generazioni: “Percepisco una mancanza di reale passione per questo lavoro. I ragazzi non sono disposti a fare sacrifici, cercano un lavoro sicuro e con orari regolari. La ristorazione non è questo, ma richiede dedizione e amore per il cibo.”

Il segreto del successo

“La costanza nel tempo e la continua fiamma accesa,” afferma Stile. “Non ci sono segreti magici, solo duro lavoro e perseveranza. Bisogna essere sempre motivati e desiderosi di migliorarsi.”