Sorrento . Cinque scuole alberghiere che hanno superato le fasi eliminatorie, si sono sfidate ai…
Sorrento . Cinque scuole alberghiere che hanno superato le fasi eliminatorie, si sono sfidate ai fornelli per il titolo di “Capitan Cooking”. La finale della quarta edizione del concorso organizzato da Asmef (Associazione Mezzogiorno Futuro), nell’ambito della rassegna “Giornate dell’Emigrazione”, patrocinata dal Ministero per gli Affari Esteri si è svolta ieri mattina a Sorrento fra cinque scuole finaliste (Ippolito Cavalcanti di Napoli, Duca di Buonvicino di Napoli, Enzo Ferrari di Battipaglia, Tur Villa di Villa San Giovanni, Gasparrini di Melfi) a colpi di piatti tradizionali e innovativi.
Alle tre squadre sul podio, giudicate da una giuria presieduta dallo chef Gian Marco Carli affiancato dagli chef Francesco Gargiulo di Francischiello, Vincenzo Galano dell’Hilton Sorrento Palace, dal sommelier Yuri Buono e dal critico enogastronomico del Corriere del Mezzogiorno Gimmo Cuomo, offerti stage di formazione presso strutture turistico/alberghiere di tutta Italia.
Una bella iniziativa apprezzabile secondo noi di Positanonews.it, il primo quotidiano online della Costiera amalfitana e Penisola Sorrentina . Il legame tra gli emigranti e la madrepatria si tiene anche grazie alla cucina, ai piatti che magari si mangiavano da bambini prima di partire per altri Paesi, o che cucinavano le nonne per gli emigranti di seconda generazione. E’ questo il concetto al centro di “Capitan Cooking”, una gara culinaria basata su ricette provenienti da italiani emigrati all’estero, interpellati con un sondaggio.
La manifestazione, promossa da Asmef, e patrocinata dal Ministero per gli Affari Esteri, Camera e Senato, punta al sostegno agli emigrati italiani nel mondo, con incontri, presentazioni di libri, rappresentazioni artistiche.
Fonte : PositanoNews.it