Una bella recensione dell’amico Gimmo Cuomo di una cantina collocata in un luogo spettacolare nel…
Una bella recensione dell’amico Gimmo Cuomo di una cantina collocata in un luogo spettacolare nel verde della Montiera amalfitana
Tramonti bianco della Tenuta San Francesco: qualità in evoluzione
Il vino prodotto in Costiera Amalfitana con Falanghina, biancolella e pepella. Profuma di frutta bianca e di spezie. In bocca è fresco e sapido. Ok sugli spaghetti alle vongole.
La Tenuta San Francesco di Tramonti ha conquistato, vendemmia dopo vendemmia, millesimo dopo millesimo, una solida reputazione presso i consumatori italiani e non solo. La Costa d’Amalfi enologica si identifica ormai anche con questa piccola azienda che ha nel Per Eva il suo prodotto di punta. Ma non è di quest’ultimo che oggi voglio parlarvi. Tante volte l’ho fatto. E mi basta dunque ribadire, anche a proposito dell’ultimo millesimo in commercio, quanto di buono ho in passato, anche recente, scritto. Punto l’attenzione sul bianco base, prodotto nella sottozona Tramonti della denominazione. Si tratta di un vino lineare, con qualche accenno di complessità che si incrementerà col passare degli anni. Un vino da bere subito, ma anche da conservare per “appropriarsi” della prevedibile evoluzione in tempi almeno medi, cioè di 4-5 anni. Come è lontano nel ricordo il tempo in cui i vini della Costiera, anche i rossi e i rosati, avevano il peso e la vita di una farfalla. Ed eccoci al Tramonti 2020, fresco da poche settimane in commercio. Questo blend di Falanghina (localmente indicato come biancazita), biancolella (biancatenera) e pepella, riunisce l’identità di circa 40 siti viticoli, caratterizzati da microclimi diversi, nel vasto comune di Tramonti. Di colore è paglierino carico, luminoso, di media concentrazione. Al naso propone un quadro aromatico sempre più ampio col passare dei minuti e con la lenta risalita dell’iniziale temperatura di servizio (8 gradi) . Leggere essenze floreali, poi la frutta a polpa bianca (mela, ma soprattutto pesca) matura, una sottile ma intrigante speziatura, note di olio essenziale di agrumi. Di medio corpo, il sorso è orientato verso la freschezza e la mineralità. Non manca una contenuta vena sapida che aggiunge nerbo. Soddisfacente la persistenza e la corrispondenza gusto-olfattiva. Vino ideale per gli spaghetti con le vongole veraci e il pesce alla griglia.
Corriere del Mezzogiorno di Gimmo Cuomo 6 giugno 2021
Fonte : PositanoNews.it