Trekking enogastromico, la nuova frontiera del turismo anche a Positano e in Costa d’ Amalfi . Noi di Positanonews lo “comunichiamo” online da 13 anni e abbiamo anche fatto una rubrica, con blog e pagina facebook, sul tema “Enogastronauta news” .. Si potrebbe tradurre “Food and Wine traveller News” .. insomma una passione che coltiviamo da anni , cominciata con Slow Food, poi , diventata secondo noi troppo grande, ma sempre apprezzabile, da soli prediligendo la Campania e in particolare le coste si Salerno e Napoli, sulla Costiera amalfitana fino a Sorrento salendo per Vico Equense.
Oggi da un bell’articolo su Repubblica.it apprendiamo che anche a Positano e in Costa d’ Amalfi fanno progetti che si richiamano alla conoscenza del territorio attraverso anche il cibo… Metafarm infatti è un progetto portato avanti da Giacomo Miola di Montepertuso, dove gestisce anche una attività recettiva, designer, Caterina Giagnuolo , psicologa e lo sviluppatore web Antonio Coraggio. Li trovate su tripadvisor anche come gastronomic trekking. Insomma fanno riscoprire i piaceri dei nostri avi, che dopo una giornata in montagna vivevano in allegria il momento conviviale del pranzo, fuori dalla calca.. arricchendo e diversificando questa “esperienza” , facendo vivere “emozioni” ai turisti.. che è poi il motivo per cui qualcuno sceglie un posto.. si va per vivere emozioni ed essere felici, e sicuramente questo è un bel modo per farlo..
Parla anche di loro l’ articolo della bravissima Lara De Luna su Repubblica
Cibo e alta montagna sono da sempre un’accoppiata fortunata. Negli ultimi tempi però, se ci si pensa, la prima immagine che viene alla mente non è più quella di un rifugio dal camino fumante, immerso nella neve, bensì degli scarponi da passeggiata. Da nord a sud è infatti sempre più diffusa la tendenza del food trekking.
Un momento di Andando per Cantine, evento ischitano
Oltre l’anglicismo c’è un fenomeno che unisce due tipi di turismo, entrambi dal florido successo: quello gastronomico e quello escursionistico. Dalla punta delle Alpi in giù non più solo passeggiate alla scoperta di panorami mozzafiato. Al loro posto dei veri e propri itinerari pensati in modo integrato affinché l’escursione sia anche un susseguirsi di passi – o di pedalate – alla scoperta del territorio più autentico. Quello che svela se stesso, la sua cultura e le sue tradizioni attraverso il cibo, l’agroalimentare, i vini. Le cantine diventano così punti di interesse al pari di picchi scoscesi, i sentieri di collina un’ottima occasione per conoscere e studiare gli usi in cucina delle erbe selvatiche, e non c’è niente di più bello che riposarsi all’ombra dei filari di vite dopo una passeggiata lunga chilometri.
In tutta Italia è un prolificare di eventi, dedicati non solo agli appassionati della camminata, bensì nella maggior parte dei casi pensati per attirare il pubblico più ampio possibile. In molte occasioni, infatti, gli organizzatori prevedono per la stessa zona almeno due itinerari dalla lunghezza e difficoltà diverse: da un lato percorsi facilmente abbordabili anche dalle famiglie, spesso affiancati dalla presenza di un servizio navetta, dall’altro chilometri di sentieri adatti ai camminatori esperti.
Per orientarsi nella vasta offerta o anche solo per aprirsi a un nuovo modo di fare vacanza, una selezione degli appuntamenti dell’estate. Con una sosta prolungata in Costiera Amalfitana, dove si cammina tutto l’anno.
Mangialonga
Piemonte – La Mangialonga
Questa passeggiata gastronomica non competitiva ha più di trent’anni. Porta migliaia di persone alla scoperta delle Langhe, tra i vigneti patrimonio dell’Unesco. Di mangialonghe ne esistono molte nel nostro Paese, ma l’originale rimane quella che si tiene a La Morra, in provincia di Cuneo. Di scena il 27 agosto, è una vera e propria sagra in movimento lungo un percorso di quattro chilometri. Le soste saranno in totale sei,accompagnate anche dai vini delle confraternite europee gemellate. Dopo l’aperitivo iniziale con i vini francesi di Rauzan (Bordeau) nelle prime tappe saranno offerti salumi locali e Dolcetto d’Alba per poi a seguire tajarin al ragù di carne piemontese con Nebbiolo, Barbera e Langhe. Il finale vedrà una proposta di sapori forti: bocconcini di vitello al Barolo e polenta da gustare insieme al Barolo, selezione di formaggi delle vallate Cuneesi e dolci della tradizione con l’immancabile Moscato d’Asti.
Campania – Trekking della costiera amalfitana
La Costiera Amalfitana è famosa per essere una delle passeggiate più belle del mondo, da Vietri fino alla punta opposta. Non solo in macchina però, questo percorso si ripropone infatti di seguire a piedi i sentieri di questo paesaggio, con discese al mare e cene a base di pesce in strutture selezionate. I menu delle cene saranno parte integrante del percorso di scoperta di questo lato di Campania, raccontando sera dopo sera la tradizione dei paesi dove la compagnia si fermerà. Da Sorrento con i suoi limoni ad Amalfi, passando per il famosissimo sentiero degli Dei che giunge fino a Positano, per concludere in bellezza con una puntata a Villa Rufolo, Ravello
Un momento di uno degli eventi Metafarm
Costiera Amalfitana – Metafarm
All year long. Questo è il punto di vista originale di Metafarm (social food lab), che ha fatto del trekking enogastronomico ed agroalimentare il suo core business. Offre infatti la possibilità di visitare la Costa d’Amalfi con occhi nuovi senza soluzione di contunità, tre volte a settimana, tutti i mesi dell’anno.
L’obiettivo è esplorare territorio sconosciuti ai più e studiare gli ecosistemi locali. Orti, foreste, valli da attraversare entrando in contatto con gli abitandi del luogo e la loro cultura contadina. Uno degli obiettivi del percorso è imparare a riconoscere erbe, radici, fiori e funghi spontanei ma commestibili e preparare un pasto a partire da quanto raccolto. Con ricette rigorosamente tradizionali
Svizzera – Via Gastronomica
Per questa tappa si va in Svizzera. Dopo il rinnovo degli impianti di risalita di Saint Moritz, anche nell’iconica località sciistica si investe nel trekking estivo e enogastronomico. La “via gastronomica” è un lavoro articolato che trova il suo luogo ideale nel comprensorio del Corvatsch. Vari itinerari e tre tappe fisse, quelle dedicate alla degustazione. Il primo pit stop è La Chudera, ristorante di un comprensorio a cinque stelle in cui provare l’autentica cucina ticinese sotto forma di colazione. Si continua o verso il lago glaciale della Val Fex o verso Marmoré, per poi dirigersi all’Hotel Sonne Fex per il pasto principale. Dopo il pranzo ci si rimette in viaggio fino alla gola di Sils Maria, dove sul piazzale del paese si gusteranno dolci fatti in casa
Degustazione pomodorino del piennolo
Ischia – Andar per Cantine
Ischia celebra il suo legame ancestrale con il vino al 10 al 20 settembre. E’ in queste date sul limitare dell’estate che andrà in scena la decima edizione di “Andar per cantine” che proporrà alcuni percorsi attraverso l’isola, per raccontare il suo rapporto con la viticoltura.
La Pro Loco Panza ha studiato intensi itinerari guidati che abbracciano la bellezza del paesaggio lungo la strada per i templi del vino. Il presidente della Pro Loco sottolinea come sia «l’occasione per immergersi in una delle più antiche storie dell’isola».
Ischia si riscopre inoltre slow e rilancia i prodotti a km0 anche attraverso le degustazioni – dal pomodorino del piennolo alle marmellate di fichi, dal prelibato olio prodotto con le olive ischitane agli amari con estratti di erbe selvatiche – che faranno parte a pieno titolo dei tour gastronomici quotidiani, insieme ovviamente al prodotto principe. L’uva qui si declina nelle sue molteplici varietà: biancolella, forastera, uva rilla, san Lunardo, piedirosso (meglio conosciuto come per’’e palummo) e cannamelu.
Dal Piacentino alla Lunigiana – La via degli abati
Questo percorso corrisponde in toto alla prima metà della Via degli Abati, strada storica detta anche “Francigena di Montagna”, fondata dai monaci di Bobbio nel VII secolo d.C. e usata già al tempo della dominazione longobarda per passare dall’Emilia Romagna alla Toscana, e da lì scendere verso Roma. Oggi l’itinerario copre nove giorni, divisibili in due tappe diverse. Durante la prima tappa si esploreranno le zone da Bobbio (Piacenza) a Bardi (Parma). Tra i momenti gastronomici più suggestivi quelli che avranno la cittadina del parmense come cornice: consumare una cena tipica e la colazione nel poderoso castello vale la pena della passeggiata. Dal 20 al 23 la seconda tappa, che punta dritto alla toscana. Per ogni sosta è previsto l’assaggio di prodotti tipici locale e la sosta in piccole realtà enogastronomiche del luogo. Per ogni tappa i pranzi al sacco e le merende da consumare durante il viaggio saranno fornite da botteghe e produttori del luogo.
Bobbio, ponte gobbo
Emilia Romagna – Laghetto del groppo
E’ il tragitto perfetto per l’estate: non solo si va in montagna, ma lo si fa di pomeriggio. Questa escursione prevede infatti un percorso immerso in una freschissima faggeta, quella che accomuna le cime del Groppo e del Groppetto. Dopo una passeggiata alla soperta della “Buca del diavolo” e un’arrampicata fino al terrazzo panoramico del monte da cui si possono ammirare sia Corsica che Liguria, si scenderà fino al laghetto del Groppo. Qui lo chef ALMA Mario Marini, preparerà un picnic per gourmet.
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