Minori, Costiera amalfitana . PIù che gli altri centri costieri vicini, Minori ha dovuto registrare…
Minori, Costiera amalfitana . PIù che gli altri centri costieri vicini, Minori ha dovuto registrare il rifiuto ad una grande domanda di accoglienza turistica per il week end di san Valentino. Rifiuto dovuto alla chiusura di tanti locali commerciali ed aziende ricettive.
Il rgionamento e la scusante non fanno una grinza, anche se in tutta sincerità almeneno le aziende a carattere familiare avrebbe potuto dare un segnale positivo.
Certo che aprire per due mezze giornate (chiusura alle ore 18.oo) un locale di ristorazione non è sembrato economicamente valido, perchè comunque bisogna affrontare un approvigionamento, l’assunzione di personale (e non tutti intendono lavorare per una sola giornata senza possibilità di ottima retribuzione e di contribuzione assicurativa).
Fatto è che quelle poche strutture ricettive che, coraggiosamernte, hanno aperto i battenti han dovuto comunque affrontare l’insoddisfazione delle clientela (benchè di provenienza regionale è stata comunque una presenza produttiva economicamente). Impossibilità di consumare una cena al ristorante però, perchè come detto alle 18 fornelli accesi solo per asporto di cibo non consumabile nei pressi dell’esercizio. E la domanda sorge spontanea: possibile che il contagio possa avvenire, si possa registrare solo di sera; e a pranzo forse la luce del giorno sortisce efetti negativi?
E allora, se chiusura deve avvenire che la si comandi per un dato periodo di giorni, tagliando la testa al toro ed assicurando una parvenza di sicurezza sanitaria.
Chiudianio altrimenti non ne usciamo.
Fonte : PositanoNews.it