È una splendida giornata di sole sulla spiaggia di Seiano a Vico Equense, e trovare…
È una splendida giornata di sole sulla spiaggia di Seiano a Vico Equense, e trovare aperta la Torre del Saracino questo sabato tre febbraio è un vero piacere. Decidiamo di fare quattro chiacchiere con Gennarino Esposito, un’icona della gastronomia della Penisola sorrentina, seguito e stimato da Positanonews. Gennarino è una persona che non conosce il riposo, proveniente da una lunga carriera che inizia a nove anni e continua ancora oggi.
Nella sala del ristorante, notiamo un giapponese che fotografa i piatti e prende appunti. “È stato il mio collaboratore, ora ha aperto un ristorante di successo in Giappone… mi ha fatto vedere una foto di quando eravamo insieme, il tempo passa. Sono 33 anni che sto qui, ho aperto nel 1991… davvero ho fatto tanto lavoro, ma sono contento”, racconta Gennarino con un sorriso.
Parlando di lavoro, Gennarino riflette sulla difficoltà di trovare dipendenti oggi. “È davvero un problema, ma per prima cosa bisogna dimenticare quello che ha fatto la nostra generazione. Lavorare notte e giorno a volte, io ho cominciato a nove anni e sono stato abituato alla fatica. Oggi bisogna andare incontro ai propri dipendenti, pensare anche al loro tempo libero, oltre allo stipendio che deve essere dignitoso e giusto, e dargli un progetto. Poi è importante trovare persone felici di fare questo lavoro, oggi molta gente fa dei lavori di cui non è felice, e questo in tutti i campi.”
Guardando al futuro, Gennarino esprime le sue previsioni per il 2024: “Lo vedo come l’anno del consolidamento. Abbiamo sofferto molto durante il periodo del Covid, è stata dura, l’anno scorso era comunque un punto interrogativo, questo lo vedo come l’anno del consolidamento e delle conferme.”
Quando gli chiediamo del ruolo dei ristoratori oggi e di come sia cambiato il ruolo dello chef, Gennarino condivide la sua filosofia. “A volte i ristoratori sono distaccati o impongono le loro scelte, un menù e basta, per esempio. Io cerco di andare incontro ai tanti che vogliono venire. Poi è importante il rapporto umano, per lo chef, come pure per un sommelier. Oggi parla con i clienti, si siede al loro tavolo, interloquisce. È, ancora una volta, la conferma che il cibo è, prima di tutto, comunicazione. Ma poi bisogna sempre andare incontro a chi viene da te, secondo me, non mettersi sulle proprie posizioni e basta. Bisogna recuperare l’arte del servizio devi andare incontro ai clienti sennò si perde il senso del ristorante.”
La chiacchierata continua toccando vari argomenti, dalla protesta dei trattori alla necessità di tutelare i prodotti agricoli, fino alla preparazione per il prossimo San Valentino, con tutto esaurito garantito. Si discute anche degli sforzi per organizzare Festa a Vico, che quest’anno vedrà coinvolte almeno 15 persone.
La conversazione è stata piacevole e lunga, caratterizzata dalla simpatia e cordialità di Gennarino. Senza una pianificazione, è stata un’esperienza spontanea ma accogliente, un’improvvisata che ha dimostrato la vera anima del luogo. Concludendo, possiamo affermare che Seiano, con la presenza di Gennarino Esposito, è un luogo meraviglioso dove si incontrano il gusto e l’umanità vicana. E, non da ultimo, non dimenticate di visitare la cantina!
Ricordiamo che il ristorante è aperto anche d’inverno, il venerdì, sabato e domenica, e a metà marzo l’apertura sarà estesa per tutta la settimana. Per gli aggiornamenti, è possibile seguire Gennarino Esposito sui suoi social network
Complimenti a tutto lo staff
Nella foto con Gennarino Esposito, Giuseppe di Martino e il pasticciere Michele Cannavacciuolo
Lo staff di cucina
Graziano Pascale, Isabella Di Leva, Mattia Angellotto, Francesco Palma, Fabrizio Sorrentino, Sabino Marzano, Nicoletta Nocerino, Willy
Lo staff di sala
Sala Giacinto Fiorino, Anna Parrella, Gianni Piezzo sommelier
Per tutto lo staff completo e informazioni complete e aggiornate andate sul sito https://torredelsaracino.it/
Fonte : PositanoNews.it