Ceci, cuori di carciofi, vongole e calamari, cotta a fuoco lento e servita con crostini…
Ceci, cuori di carciofi, vongole e calamari, cotta a fuoco lento e servita con crostini di pane abbrustolito.Questo ci siamo sentiti proporre dalla gentile proprietaria de O’ Romano a Sarno, vicino ad una delle sorgenti del fiume. Anzi il fiume passa sotto il ristorante ed è visibile attraverso una grata, limpidissimo e fresco, vederlo sgorgare da una grotta e pensare che dopo pochissimi metri è già una cloaca, ci lascia interdetti e non poco.
Il menù quaresimale non finisce alla zuppa, prosegue con una muosse di patate e baccalà, soffice e cremosa, il piatto forte è, però, l’anguilla fritta al limone. L’anguilla è un pesce di acqua dolce, proprio quello che ci si aspetta quando si pranza accanto ad un corso d’acqua, solo che la padrona, specifica che le anguille arrivano dal basso Lazio. E quando lo avremo un allevamento nelle acque del Sarno?
Fonte : PositanoNews.it