Il progetto per la “Salvaguardia e valorizzazione della biodiversità delle piante di Ecotipi di Noce…
Il progetto per la “Salvaguardia e valorizzazione della biodiversità delle piante di Ecotipi di Noce – Juglans regia – Cultivar Sorrento” rappresenta un’importante iniziativa per affrontare la crescente minaccia al patrimonio botanico della Campania, specialmente in un’epoca segnata dal cambiamento climatico. Come scrive Luciano Pignataro la collaborazione tra la Regione Campania, i comuni di Vico Equense e Sant’Agnello, la Condotta Slow Food Costiera Sorrentina e il Crea–Ofa di Caserta e Capri con la sua “Rete degli agricoltori custodi del Presidio della Noce di Sorrento” sottolinea la volontà di tutelare e valorizzare agricolture tradizionali che, se non sostenute, rischiano di scomparire.
La Noce di Sorrento ha una storia di produzione significativa, vitalizzante per l’economia locale. La riduzione della sua coltivazione, come evidenziato dalle parole di Luisa Miniero, pone interrogativi scomodi sul futuro non solo di questa cultiva, ma anche delle pratiche agricole sostenibili e del legame con le tradizioni locali.
Il progetto prevede diverse fasi, a partire dalla raccolta di piantine giovani da diversi noceti, con l’obiettivo di innestare e moltiplicare ecotipi locali per ripristinare la biodiversità e rivitalizzare le coltivazioni. La formazione di innestatori e le attività pratiche di allevamento sono elementi cruciali per garantire il successo dell’iniziativa. La scelta di utilizzare il vivaio “Le Tore” di Sorrento come centro di riproduzione è un passo strategico per consolidare le competenze locali.
È fondamentale che il supporto a queste iniziative non venga solo dall’azione istituzionale, ma anche dalla partecipazione attiva della comunità locale, che è la custode della tradizione agricola. In questo modo, non solo si preserva una parte della storia culturale e agricola della Campania, ma si promuove anche una maggiore consapevolezza sulla biodiversità e sul suo valore.
L’attuazione di questo progetto potrà contribuire a un futuro in cui la natura non solo è conservata, ma anche celebrata e integrata nelle vite quotidiane delle persone, in linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo e della EU Biodiversity Strategy for 2030.
Fonte : PositanoNews.it