Vico Equense. Il piccolo borgo di Ticciano festeggia San Michele ed in molte case si…
Vico Equense. Il piccolo borgo di Ticciano festeggia San Michele ed in molte case si prepara il piatto tipico di questa festa ovvero il cosiddetto ragù alla ticcianese che ha come ingrediente principe la capra, la cui carne viene preparata minuziosamente in ogni suo aspetto, quasi come un’autentica gara, tra le donne che si cimentano nella lavorazione.
Una ricetta molto gustosa che ben si adatta al clima autunnale di fine settembre. Se volete preparare anche voi questo delizioso ragù seguite la ricetta che vi proponiamo.
Al pomodoro si aggiunge la carne di capra che deve essere ben lavata e pulita, utilizzando magari un po’ di limone. La carne deve poi essere condita con gli odori tipici della cucina napoletana, quindi cipolla, un po’ di basilico, un pizzico di sale ed un po’ di olio.
La carne dovrà essere tagliata a tocchetti e ben ripulita dal grasso, in modo che conservi tutta la sua tenerezza.
Si inizia, quindi, a cuocere il sugo stando attenti a girare spesso per evitare che si bruci la parte di sugo adagiata sul fondo della pentola. A metà cottura, tra gli ingredienti segreti che proviamo a svelare, si immerge la “semmènta”, ovvero un ramo di vite, opportunamente pulito, per dare quel tocco di “selvatico” al ragù.
Lasciar cuocere – o meglio, come si dice nel gergo culinario campano, “pippiare” – per almeno 8 ore prima di spegnere il tutto e lasciar raffreddare quel tanto che basta.
Ecco che il ragù di capra alla ticcianese è pronto, da mangiare sia con tocchetti più grandi di carne, oppure accompagnarli da un buon pacchero di Gragnano e dall’immancabile vino delle colline vicane. Buon appetito!
Fonte : PositanoNews.it