Vico Equense. “Pizza a Vico non finisce qui, ma continua”. Così ha esordito giorni fa …
Vico Equense. “Pizza a Vico non finisce qui, ma continua”. Così ha esordito giorni fa il Sindaco Andrea Buonocore nel corso della riunione, nella sala delle Colonne alla Santissima Trinità e Paradiso, tra l’Amministrazione Comunale di Vico Equense e i maestri pizzaioli del territorio. I tre giorni della terza edizione hanno confermato questo evento come format capace di esaltare l’immagine della gastronomia locale, registrando una grandissima affluenza di pubblico seguita da Positanonews .
“E’ piaciuto il percorso – ha aggiunto Buonocore – con il centro storico e le chiese aperte, l’animazione. Ma soprattutto voi che siete stati l’anima e i protagonisti di questa tre giorni. Voglio dirvi grazie”.
Questa edizione ha incassato 72 mila euro, somma che sarà interamente devoluta in beneficenza. L’arte bianca è scesa nelle strade della Città per dare una mano al nostro territorio.
Il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore è soddisfatto: in alto l’immagine del paese, della buona pizza e anche in alto la capacità di essere attivi con la solidarietà nel territorio. E già si guarda alla prossima edizione, con orgoglio e ambizione.
Il Sindaco, infatti, ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente tra amministrazione locale e pizzaioli, che si riunisca periodicamente per elaborare iniziative congiunte e arrivare pronti e preparati per la prossima edizione di Pizza Vico.
“Un punto di ascolto delle vostre esigenze. – ha sottolineato Buonocore – Adesso dobbiamo però decidere, cosa fare dell’incasso. E poi bisogna registrare il marchio dell’evento Pizza a Vico. L’Amministrazione comunale si farà carico di tutte le incombenze necessarie”.
Questi i protagonisti della terza edizione di “Pizza a Vico”: Al Buco, All’Angolo, da Cardone, il Casale del Golfo, il Cavallino (pizza gluten free), Cerasè, il Covo del Buongustaio, Cuore di Pizza, Pizza a Metro, da Franco, da Giovanni, Frate Cosimo, da Gighetto, La Piazzetta, L’Isola, Ma che Bontà, Momenti di Gusto, Mordi e Fuggi, L’Oasi, Pizza Taxi, Terra Mia, Tigabelas, Titos e Torre Ferano.
Ma ancora non è stata chiarita la vicenda del marchio sollevata , la ha registrata Gennarino Esposito o no, lui a Positanonews ha scritto che non sa nulla.. Il tavolo permanente perchè non è stato istituzionalizzato con una delibera o determina?
Insomma buone ed encomiabili le intenzioni del sindaco, ma doveroso da parte dell’informazione chiedere risposte e pressare..
Fonte : PositanoNews.it