All’interno della fiera il grande business, gli operatori, le maggiori aziende vitivinicole mondiali (da domenica…
All’interno della fiera il grande business, gli operatori, le maggiori aziende vitivinicole mondiali (da domenica 15 a mercoledì 18 aprile). All’esterno, nei punti più belli di Verona, il vino come cultura, abbinato a musica, teatro e storia della nostra terra (da venerdì 13 a lunedì 16 aprile). Un Vinitaly per turisti, appassionati, cacciatori di belle serate e cultori del tempo libero. La formula scelta quest’anno per l’edizione 2018 del Vinitaly punta ancor più degli anni scorsi sulla rigida separazione della clientela. Mentre nei padiglioni fieristici si concluderanno affari per milioni di euro, i cosiddetti wine-lovers avranno di che sbizzarrirsi nei quartieri più belli di Verona, seguendo il percorso proposto dalla terza edizione di «Vinitaly and the City», che li porterà ad incontrare personaggi dello spettacolo e della cultura oltre che ad assaggiare il meglio dell’enogastronomia di tre regioni italiane: Sicilia, Campania e Veneto. Ai visitatori sarà offerto anche una sorta di passaporto da «vistare», tappa dopo tappa, per avere alla fine la «compostella» del loro viaggio e ricevere in regalo il braccialetto ufficiale dell’evento.
Sono ben 252 le aziende vitivinicole della Campania che parteciperanno alla 52esima edizione di Vinitaly, il salone internazionale del vino che si svolge ogni anno nei padiglioni della fiera di Verona.
L’edizione 2018 del Vinitaly si svolgerà dal 15 al 18 aprile in uno spazio espositivo di 4.800 metri quadri dove trovano spazio le 4371 aziende vitivinicole (15.135 sono invece le etichette in degustazione) provenienti dalle regioni italiane. La Campania, ospite del padiglione B, metterà in vetrina 364 vini presentandosi ai visitatori “con un’immagine unitaria”.
Ancora una volta grande protagonista dell’edizione 2018 della kermesse sarà la provincia di Salerno con le sue 25 aziende (due sono liquorifici) alcune della quali saranno però dislocate in padiglioni diversi rispetto a quello in cui è presente la Campania.
Da segnalare Casa di Baal (Pad. 8 – Stand F8-H7-H10-68 Vivit), Viticoltori De Conciliis (Pad. 10 – Stand A2), Luigi Maffini ( ad. 8 – Stand D8/D9-6), Cantine Marisa Cuomo Furore (Pad. 3 – Stand C6), Monte di Grazia azienda agricola biologica Tramonti (Pad. 8 – Stand F8-H7-H10-32 Vivit), Liquorificio Maurizio Russo (Pad. 6 – Stand E3). Poi il Liquorificio Il Gusto della Costa di Valentino Esposito di Positano con laboratorio a Praiano. .
Da Tramonti l’Azienda Agricola Reale Andrea, le Cantine Apicella e la Tenuta San Francesco. Da Ravello la Casa Vinicola Ettore Sammarco di Ravello. Da Maiori l’Azienda Agricola Raffaele Palma
Anche quest’anno la kermesse è preceduto dall’evento internazionale OperWine, che sabato 14 aprile fa da ouverture alla rassegna nel palazzo della Gran Guardia, presentando 107 aziende di tutte le regioni italiane, selezionate dalla rivista americana Wine Spectator.
Vinitaly si presenta come un unicum espositivo a livello internazionale grazie alla contemporaneità di Sol&Agrifood, Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, rassegna interattiva che attraverso cooking show, momenti educational edegustazioni valorizza in chiave business le peculiarità dell’agroalimentare.
Il tutto legato da un ensemble di chef stellati, proposte di wine&food pairing, degustazioni di livello internazionale che fanno di ogni edizione di Vinitaly una annata irripetibile con appuntamenti di formazione tecnico-scientifica come il Seminario Masi che, giunto alla XXX edizione, si pone come un asset della rassegna per la divulgazione scientifica dedicata al settore.
Fonte : PositanoNews.it