L’isola di Capri si trasforma in un campus aperto di ricerca scientifica, con aggiornamenti su…
L’isola di Capri si trasforma in un campus aperto di ricerca scientifica, con aggiornamenti su vari settori della medicina, dalle nuove terapie in campo oncologico, alle nuove normative in campo dei vaccini, fino alle novità in ortopedia e bronco-pneumo-allergologia.
Il Capri Campus si apre a pochi giorni dal Capri Pharma, il convegno organizzato dall’Ordine dei Farmacisti di Napoli che ha visto un confronto tra farmacisti, medici e specialisti sulle nuove frontiere del settore farmaceutico. Con oltre 200 iscritti e 50 specialisti per ogni Campus, Capri in queste prime settimane di aprile si presenta come un laboratorio scientifico per la discussione delle terapie nei vari settori.
Per Il Capri Campus le sedi centrali dei lavori saranno gli spazi del centro congressi dell’isola e l’area congressuale dell’Hotel La Residenza, dove già ieri ha preso il via il primo Campus di Bronco-pneumo allergologia, coordinato e diretto dal Prof. Catello Romano. I lavori del campus in Bronco-pneumo-allergologia proseguiranno fino a domenica 14 con diversi interventi di specialisti in cui si parlerà di patologie ostruttive delle vie respiratorie con anche alcune sessioni laboratoriali in cui verranno mostrati gli ultimi apparecchi medici per le terapie topiche nasali e le cure in relazione alla nutrizione e alle allergie.
Da questo pomeriggio, presso le sale del Centro congressi, al via anche i Campus in Oncologia, sotto la guida del responsabile scientifico Prof. Paolo A. Ascierto, in cui si parlerà di tutte le fasi della gestione dei pazienti oncologici. Nel Capri Campus in Oncologia ci cercherà di definire non solo le regole scientifico sociali a supporto delle PJD (Patient Journey of the Desease) ma anche la creazione di un gruppo di Lavoro che possa ridisegnare un “Nuovo Patto Sociale” del management del malato oncologico che possa sopravvivere sempre indipendentemente dai governo politici. Tanti i relatori ed esperti a confronto, tra questi: Il prof. Paolo A. Ascierto Antonio, il prof. Fabrizio Ayala, il prof. Gerardo Botti, il prof. Corrado Caracò, la prof.ssa Gabriella Fabbrocini e tanti altri.
Sulle nuove sfide tecnologiche invece sarà incentrato il Campus in Ortopedia, sotto la guida dei responsabili scientifici: Giuseppe Massazza, Franco Marinangeli, Carlo Ruosi.
Nel corso dei vari interventi del Campus in Ortopedia si lancerà la sfida di passare da una visione a silos a quella a matrice dove il percorso diagnostico terapeutico del paziente possa divenire realmente una presa in carico sin dal momento dell’inserimento del paziente nella lista di attesa, in modo che l’evento stressante della chirurgia e dell’ospedalizzazione possa essere il più breve e il più efficace possibile.
Infine l’ultimo Campus sarà dedicato alla Vaccinologia, un’area tanto dibattuta di recente, e sarà coordinato dai responsabili scientifici Prof. Pierluigi Lopalco e la Prof.ssa Maria Triassi. Tra gli obiettivi primari di questo Campus in vaccinologia c’è quello di offrire ai professionisti, che lavorano in ambito vaccinale, gli opportuni strumenti finalizzati a renderli non solo fautori dell’interesse individuale e collettivo delle vaccinazioni, ma soprattutto efficienti interlocutori che con un dialogo “chiaro” e “comprensibile”, fornendo gli strumenti per gestire le esigenze e le preoccupazioni dei singoli per una scelta vaccinale libera e consapevole. Tra i vari focus trattati fino a domenica 14 si parlerà di vaccinazioni pediatriche, vaccinazioni per adulti, implicazioni medico legali delle vaccinazioni.
Fonte : PositanoNews.it