Diciotto i ragazzi di Tramonti che dal 13 al 16 giugno partecipano alla seconda edizione del Campo…
Presso la sede di Acarbio a Tramonti, immersa nel verde della Costiera amalfitana, i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Tramonti, nel corso di quattro giorni (di cui tre notti passati in tende), vivranno un’esperienza entusiasmante tra il montaggio tende – le stesse che vengono montate durante i momenti di emergenza – e la redazione di contenuti per una web radio, dove saranno raccontati (dagli stessi partecipanti), tutti gli aspetti delle 24 ore passate nel campo. Dove si impareranno le tecniche antincendio e di primo soccorso, e come affrontare calamità naturali. Attraverso poi degli show interattivi e puzzle culturali, i ragazzi si immergeranno nel mondo di un’organizzazione internazionale come l’Unesco comprendendo davvero perché il proprio territorio è considerato un Patrimonio dell’Umanità, e perché va protetto e difeso. Si faranno anche escursioni naturalistiche con attività di formazione sull’ambiente.
E si andrà a “caccia di insetti” con l’aiuto di entomologi, per poi diventare anche un po’ “provetti archeologi” scoprendo l’antica Villa rustica romana di Tramonti (nei pressi si realizzerà un piccolo laboratorio di archeologia). Si passerà dalla terra alle stelle: nel campo verrà riprodotto anche “il sistema solare” nel giardino, grazie ad un appassionato astrofilo che farà avvicinare i ragazzi a questo tema. E poi tanti sorrisi grazie ad un laboratorio di clownterapia.
Sarà un’intensa immersione in attività e vita di campo, dove il rispetto degli spazi e delle regole – tra cui il non usare il cellulare, non utilizzare plastica, rifiuti 0 – diventano elementi formativi insieme alla conoscenza del mondo dell’associazionismo. Il volontariato è infatti il tema principale di questo campo scuola dedicato agli adolescenti, età in cui le passioni possono essere determinanti anche per scelte future. L’obiettivo è di aiutare i ragazzi a comprendere l’importanza di dedicare un po’ del loro tempo anche alla comunità, venendo così in contatto con chi opera nel territorio, coinvolgendoli in esperienze dirette e in attività formative ed educative.
Un modo così anche per avvicinare i genitori al mondo del volontariato e capirne da vicino sia l’impegno che l’importanza per un territorio.
Fonte : PositanoNews.it