Il soprano Vanessa Asenjo ospite della rassegna “Una sera al museo in musica” promossa dal…
Il soprano Vanessa Asenjo ospite della rassegna “Una sera al museo in musica” promossa dal Comune di Piano di Sorrento, direzione artistica di Paolo Scibilia
Piano di Sorrento (NA) Il Comune di Piano di Sorrento in collaborazione della S.C.S. Società Concerti Sorrento, venerdì 24 novembre 2023, alle ore 19.30 all’interno del Museo “G. Vallet” presenta il concerto “Serata Messicana” nell’ambito della rassegna “Una sera al museo in musica”, con la direzione artistica del M° Paolo Scibilia, il soprano messicano Vanessa A. Asenjo e il pianista Raffaele D’Angelo. Il programma di “Serata Messicana” vanta l’esecuzione di 11 canzoni del grande Manuel Maria Ponce (1882 – 1948), amico di Paul Dukas che per Andrés Segovia scrisse migliaia di composizioni per chitarra, brani che costituiscono tuttora un caposaldo della letteratura chitarristica. Seguiranno “Lamento gitano”, “Te quiero”, “Jùrame” della compositrice Maria Grever (1885 -1951) considerata la “pioniera” della musica popolare del XX secolo, quindi “Mujer” di Augustin Lara (1897 – 1970), El Flaco de Oro, paroliere superbo della canzone latinoamericana e infine il meno classicheggiante “Dime qué sì” di Mariano Otero. Vanessa Asenjo che con il suo canto sembra prendere alla lettera quanto suggerito dal vate messicano Octavio Paz (1914 – 1998) : “Devi sognare ad alta voce, devi cantare fino a quando la canzone prende le radici, i tronchi, i rami, gli uccelli e le stelle!”, sarà accompagnata al piano dal giovane pianista Raffaele D’Angelo, laureato con lode presso il Conservatorio di musica “G. da Venosa” di Potenza sotto la guida del M° Marco Schiavo, masterclass con maestri del calibro di Bruno Canino, Ludmil Angelov e Sara Assabayeva. Enzo Jannacci in una celere canzone recitava “Mexico e nuvole, la faccia triste dell’America”, in realtà da questo luogo comune, faticosamente i messicani hanno provato a liberarsi e se volessimo capire il Messico di oggi dovremmo ricorrere alla lettura di un giornalista arguto come Roberto Bolaño, entrare così in punta di piedi nelle mille contraddizioni di un Paese straordinario, dagli innumerevoli suoni, odori, dissapori (corruzione e criminalità), incroci (cultura spagnola e azteca), affastellamenti di realtà, sopraelevamenti (il Messico è tra le prime quindici economie a livello mondiale), sotto elevamenti (la società messicana continua ad essere fortemente diseguale), dall’ubiquità perenne, che, vivaddio, della truffa primigenia, del Cortés che si prese gioco di Montezuma spacciandosi per il dio liberatore che non era (il serpente piumato Quetzalcóatl), pian piano ha provato a liberarsi come dal colonialismo. La musica messicana prova a raccontarci tutto questo e tanto altro, a interpretarla Vanessa A. Asenjo che esalta il suo Messico con la sua arte, alunna di Héctor Rojas, Néstor Castañeda e Monique Rasetti. Canto con il maestro fondatore dell’Accademia: Enrique Jasso. Con un lungo curriculum presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale, l’OFUNAM, l’Orchestra Minería, la Filarmonica di Puebla, la Filarmonica dello Stato del Messico, l’Orquesta Juvenil Carlos Chávez, La Sinfonia di Querétaro, l’Orchestra Sinfonica di Jalapa. Sotto la direzione di rinomati registi nazionali e internazionali: Sergio Cárdenas, Carlos Miguel Prieto, Eduardo Diazmuñoz, Jesús Medina, Fernando Lozano, José Guadalupe Flores, Rodrigo Macías, Enrique Barrios, Oscar Herrera, Ronald Zollman, Zuohuang Chen, solo per citarne alcuni. Ha seguito corsi di perfezionamento in direzione di coro e canto con il maestro José Miramontes Zapata, Margaret Lattimore, Ekaterina Myronicheva, Alina Shakirova, James Demster, Grace Echauri, Falko Höenig, Gabriela Herrera e Alejandra Sandoval. Nell’ambito della sua esperienza operistica ha interpretato Mercedes nell’Opera Carmen, di G. Bizet, con l’Orchestra Sinfonica di San Luis Potosí e solisti di rilievo, La Serva Padrona di G.B. Pergolesi e la Cantata del Café, Arie dall’Opera Vivaldiana e Handeliana, frammenti di Les Indes Galantes, Bastián y Bastiana con ensemble da camera dell’OSSLP, L’Isola Disabitata di Haydn nel ruolo di Costanza. Dal 2010 è responsabile dell’Area Artistica dell’Orchestra Sinfonica di San Luis Potosí. Nel 2012 ha creato il coro di bambini che ha partecipato alla Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler, insieme al Coro Oralia Domínguez, al mezzosoprano Margarett Lattimore, ospite del Met di New York, e all’OSSLP, sotto la direzione di José Miramonte. A partire dal marzo del 2018, coordina e prepara musicalmente il coro Oralia Domínguez, e dal 2022 promuove il progetto di diffusione internazionale della musica vocale da concerto messicana, con diversi interpreti, con l’obiettivo di preservare l’identità musicale del Messico oltre i suoi confini.
A cura di Luigi De Rosa
Il soprano Vanessa A. Asenjo: Esa voz tan maravillosa cautiva, encanta y deleita.
Fonte : PositanoNews.it