Martedì 16 l’eclettico Neri Marcorè e Edoardo De Angelis, uno dei protagonisti della canzone d’autore italiana, presentano Sui Sentieri degli Dèi un…
Martedì 16 l’eclettico Neri Marcorè e Edoardo De Angelis, uno dei protagonisti della canzone d’autore italiana, presentano Sui Sentieri degli Dèi un divertente spettacolo, non solo musicale, dal titoloDue amici dopo cena (tra chiacchiere e canzoni). Non un vero e proprio concerto, ma piuttosto una riunione di due buoni amici dopo cena. Con due chitarre, una bottiglia di vino, spartiti e appunti sparsi sul tavolo, tra chiacchiere e grandi canzoni i due artisti intrecciano racconti, aneddoti, curiosità, sentimenti.
Due percorsi, quelli di De Angelis e Marcorè, che rappresentano l’uno la continuazione dell’altro, con una passione comune per la musica e per la canzone d’autore. Insieme hanno ormai condiviso la scena in mille occasioni, e in molti luoghi, dal palco gigantesco del Concertone del Primo maggio, a Roma, in Piazza San Giovanni, davanti a cinquecentomila persone, fino agli ambienti più raccolti e magici di piccoli teatri. In questo divertente incontro, Due amici dopo cena (tra chiacchiere e canzoni), Edoardo induce l’amico Neri a parlare della sua vita, della carriera di attore tra cinema, tv, radio, pubblicità e musica, e a raccontare avventure, storie passate, episodi curiosi sconosciuti al pubblico. Tra un ricordo e l’altro, i due propongono con amore, e molta benedetta improvvisazione, una collana di canzoni, dalle più conosciute di Edoardo, a quelle dei cantautori più amati da entrambi, tra i quali certamente De Andrè, Tenco, Gaber, Endrigo, De Gregori, Dalla, Fossati. Il loro racconto nasce negli anni Settanta ed è il racconto in versione acustica di un cammino discografico: parole e note di alcune tra le più belle canzoni dei nostri grandi cantautori, dal Folkstudio fino agli autori più recenti.
La formula è inconsueta, particolarmente gradita dal pubblico e perfetta per creare un legame ideale tra gli artisti sul palco e le persone in sala, a fare da vibrante cornice.
Fonte : PositanoNews.it