Mercoledi 16 giugno 2021 alle ore 16.00 presso il museo civico San Francesco , all’interno…
Mercoledi 16 giugno 2021 alle ore 16.00 presso il museo civico San Francesco , all’interno del Chiostro omonimo, a Sorrento, il prof Roberto Umberto, terrà conferenza su Gianserico re dei vandali. La conferenza prende spunto dal volume pubblicato lo scorso anno :
«I Vandali furono davvero i più barbari tra i barbari? Proprio no, spiega Umberto Roberto nel suo Il secolo dei Vandali. Furono, semplicemente, tanto barbari come gli altri. Con una storia, però, straordinaria, simile a un’epopea» – Amedeo Feniello, la Lettura
A distanza di tanti secoli, il nome dei Vandali evoca ancora immagini di furia distruttrice e ottusa violenza, quasi ad inquietante emblema di barbari invasori che annientarono un mondo di sublime civiltà. Sotto il nome dii Vandali, che dal 439 al 534 dominarono le ricche province dell’Africa romana, si cela una miscela di genti che costituiscono un’alterità affascinante rispetto ad altri popoli barbarici. Conservando la ricchezza delle città e delle terre conquistate, i Vandali fecero di Cartagine la loro splendida capitale e si assimilarono presto ai costumi e alla cultura raffinata dei loro sudditi romani. Apprezzarono il fascino opulento dell’Africa tardoantica, ma ebbero paura di esserne corrotti per l’esiguità del loro numero. Così, fin dal tempo del loro grande re Genserico, costruirono argini per contenere il rischio di un’integrazione troppo rapida. Si chiusero nell’isolamento dei loro spazi e nell’illusione di una missione storica fondata sulla custodia della loro religione, l’arianesimo. La chiusura li condannò a una irreversibile debolezza; e caddero soli, abbandonati dai sudditi, quando una spedizione imperiale bizantina riuscì nella riconquista di Cartagine. Dopo aver vissuto intensamente il loro ‘secolo’, i Vandali sparirono dalla storia del Mediterraneo tardoantico, scontando, perfino nella lugubre memoria delle loro imprese, il rifiuto di un’integrazione con le genti che avevano dominato.
Umberto Roberto Nato a Roma, 7 ottobre 1969 È Professore ordinario per il settore L-ANT 03 (Storia romana) in servizio presso il Dipartimento di Scienze umane dell’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190, 00163 Roma (indirizzo mail: umberto.roberto@unier.it).
FORMAZIONE
1984-1988: diploma di maturità classica.
Ha conseguito il diploma di Maturità classica presso l’Istituto S. Leone Magno di Roma nell’anno scolastico 1987-1988.
1989-1995: Corso di laurea in lettere classiche.
Nell’anno accademico 1989-1990 si è iscritto al corso di laurea in lettere classiche dell’Università di Roma-La Sapienza.
Si è laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università di Roma-la Sapienza nell’anno accademico 1994-1995, 11 luglio 1995, votazione: 110/110 con lode, discutendo una tesi di Storia Romana dal titolo: Strategie della parentela, Adfinitas, Assimilazione culturale. Barbari e Romani nell’Oriente del IV secolo d.C., relatore Prof. Mario Mazza, correlatore Prof. Bruno Luiselli.
1995-1996: borsa di studio (Istituto italiano per gli Studi storici di Napoli).
È stato borsista presso l’Istituto italiano per gli Studi storici di Napoli nell’anno accademico 1995-1996.
1996-2000: Dottorato di ricerca.
Nel novembre 1996 è stato ammesso a frequentare il Dottorato di Ricerca in «Cultura dell’età romanobarbarica» presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Macerata
Ha conseguito il giorno 9 maggio 2000 il titolo di Dottore di Ricerca in «Cultura dell’età romanobarbarica» presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Macerata (XII ciclo, anni accademici 1996-‘97, 1997-‘98, 1998-‘99), presentando una tesi dal titolo: La Historia Chroniké di Giovanni di Antiochia. L’età romanobarbarica. (Frr. 182-214a), relatore il Prof. Bruno Luiselli.
2000-2002: collaborazioni presso: Università di Roma-La Sapienza, Istituto Universitario Orientale di Napoli.
Nell’anno accademico 2000-2001 ha svolto, presso la cattedra di Filologia bizantina del Prof. Riccardo Maisano (Istituto Universitario Orientale di Napoli), un ciclo di lezioni seminariali (12 ore) sul tema La storiografia ecclesiastica greca in età tardo antica e le origini della letteratura cronachistica bizantina. Le lezioni sono state considerate programma di esame per l’anno accademico 2000-2001.
Fonte : PositanoNews.it