“Shemà Adonai” è una sacra rappresentazione che si terrà ad Amalfi, presentata dall’associazione culturale Kaleidos…
“Shemà Adonai” è una sacra rappresentazione che si terrà ad Amalfi, presentata dall’associazione culturale Kaleidos e scritta da Alfonso Minutolo, con il patrocinio del Comune di Amalfi. Lo spettacolo si terrà martedì 26 marzo alle 20:00 presso l’Arsenale della Repubblica.
L’opera, inedita, ripercorre gli eventi della Passione di Cristo intrecciandoli con le drammatiche vicende contemporanee legate al tema della guerra, invitando alla riflessione sulla sofferenza innocente e sulla speranza di pace.
Il cast include interpreti di spicco come Maria Nolli, Giuseppe Pisacane, Enzo Oddo, Alfonso Liguori, Anna Maria Esposito, Luigi Sommariva, Lara Manzi, Nicola Castello e Nuccia Paolillo.
La rappresentazione sarà arricchita dalla partecipazione straordinaria dei Battenti di Minori, con i loro canti plurisecolari riconosciuti e tutelati dal Ministero della Cultura, offrendo così un connubio di musica, teatro e tradizione.
“Shemà Adonai” non è una rappresentazione canonica, bensì un invito alla preghiera e un accorato appello per la pace, offrendo un momento di raccoglimento, meditazione e speranza per celebrare la Pasqua nel segno della fratellanza e della solidarietà.
L’ingresso è libero.
Lo scrittore della rappresentazione, Alfonso Minutolo, ha così commentato sui social la sua opera: “È da un po’ che medito di scrivere un post lungo, pertanto mi scuso con chi vorrà leggerlo, ma certi argomenti bisogna sviscerarli bene. Innanzitutto, insieme a tanti altri amici, vi aspetto Martedì 26 Marzo alle ore 20 all’Arsenale della Repubblica di Amalfi, dove col patrocinio del Comune di Amalfi verrà portata in scena una sacra rappresentazione di Pasqua scritta da me, che parla dei fatti della Passione di Cristo sovrapponendoli alla realtà quotidiana, dove a farla da padrona è la guerra. Da che cosa è scaturita la necessità di scrivere un’opera simile? Certamente dalla mia sensibilità e da quella dei componenti dell’associazione culturale di cui faccio parte, l’associazione Kaleidos, verso il tema della Pace…..Chi vuole la pace deve preparare la pace, parlare di pace, costruire la pace. Ogni persona che si occupa di educare, sia essa operante nel mondo della scuola o in ambito associazionistico, religioso e non, deve iniziare a dedicare qualche ora settimanale della propria attività per parlare di pace, per edificare il tempio del bene…”
Fonte : PositanoNews.it