Tutta la comunità atranese è in fermento ed è lieta di partecipare alla felicità di…
Tutta la comunità atranese è in fermento ed è lieta di partecipare alla felicità di Vittorio Perrotta e Yanaris G. Toledano che si giureranno amore eterno domani, 11 luglio, alle 11.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Atrani.
Ci sarà un festoso brindisi, alla fine della cerimonia, in Piazza Umberto I.
Vittorio Perrotta è stato investito della carica di Magister di Civiltà Amalfitana lo scorso anno.
Imprenditore di successo, emigrato da Atrani giovanissimo nella Parigi multietnica degli anni Sessanta, Perrotta, come si legge nella motivazione della commissione “ha intercettato le tendenze delle nuove culture con l’intraprendenza dei mercanti amalfitani, promuovendo negli interscambi commerciali soluzioni innovative, assunte a modello globale di sviluppo ecosostenibile, integrazione multiculturale e coesistenza pacifica”.
Figlio di un sarto non gli era mai piaciuto aiutare il genitore nella bottega. Voleva studiare lingue ed andare all’estero. Finite le scuole elementari la maestra supplicò il padre Lorenzo affinché gli facesse continuare gli studi. Ma lui non ne volle sapere e lo mise a lavorare con lui in sartoria dandogli trenta lire a settimana con le quali Vittorio comprava il corso di francese e il corso di inglese.
Il suo primo lavoro è stato come ragazzo di portineria d’albergo. Poi ha fatto la guida ad Amalfi per alcuni mesi e nell’ottobre 1960, a 21 anni, partì dalla stazione di Salerno alla volta di Parigi con 30.000 lire in tasca prestate dal padre e che gli restituii sei mesi dopo.
Inizialmente cominciò a lavorare in periferia in un negozio di scarpe, poi come sarto in una casa di confezioni. Ed ancora magazziniere nel negozio del suocero che vendeva abbigliamento a buon mercato, venditore di tessuti in un angolo del negozio del suocero e commerciante di stoffe ai mercati.
Nel 1968 aprì nella periferia parigina il primo negozio della sua catena d’abbigliamento “La chef des soldes” (poi “La clef des marques”). Alla fine arriva ad aprire dieci negozi, di cui uno sulla Rue St. Dominique, vicino alla Torre Eiffel, e uno a L’Avana.
In pensione da una ventina d’anni ora vive 3-4 mesi all’anno in Costiera amalfitana e gli piace farla conoscere agli amici. Il resto dell’anno, invece, vive a Marrakech dove si occupa di immobiliare con un socio marocchino.
Fonte : PositanoNews.it