Le passeggiate immersive nel territorio di Piano di Sorrento si preparano al bis, a gran richiesta. Sabato 23…
Le passeggiate immersive nel territorio di Piano di Sorrento si preparano al bis, a gran richiesta. Sabato 23 febbraio, infatti, le associazioni Aria Nuova Piano di Sorrento e Le Chiavi d’Oro Campania Felix torneranno a raccontare potenzialità, ricchezze e risorse carottesi proponendo stavolta l’itinerario intitolato “I casali, le famiglie e il tesoro di Villa Fondi“.
Sempre con la guida AIGAE Nino Aversa, si partirà alle 15:30 da Piazza della Repubblica alla volta dei borghi di Carotto, Gottola, Cassano, S. Giovanni e Ripa di Cassano. Durante l’evento ci sarà la visita al Museo Georges Vallet che ospita la nuova mostra “Surrentum – Vacanze da imperatori” promossa dal Ministero dei Beni culturali, dal Museo archeologico e dal Comune di Piano di Sorrento. Punti di interesse saranno in particolare la seconda parte di Ninfeo di Pipiano e l’atleta di Koblanos, statua in marmo della prima metà del I secolo d.C. ritrovata nel 1889 a Sorrento fra i resti di un’antica villa romana. L’esperienza si concluderà con il tramonto sul mare da Villa Fondi, a sottolineare come l’elemento paesaggistico arricchisca e completi il valore del territorio, anche dal punto di vista turistico.
La visita guidata è aperta a tutti, adatta anche ai bambini, ed è gratuita per i soci delle associazioni organizzatrici Aria Nuova Piano di Sorrento, Le Chiavi d’Oro Campania Felix e per l’Unitre.
Quella di sabato 23 febbraio è già la seconda passeggiata immersiva organizzata da Aria Nuova Piano di Sorrento e Le Chiavi d’Oro Campania Felix. Appena una settimana fa, infatti, l’itinerario con partenza dal mercato ortofrutticolo alla volta del centro storico e delle produzioni locali è stato accolto con entusiasmo e partecipazione al di sopra delle aspettative. Le aziende locali coinvolte – Deia, Torrefazione Maresca, Miele d’Angelo e O’ Professore 1912 – hanno saputo coinvolgere i presenti con la propria passione e la cura della qualità, facendo assaporare, insieme alle bellezze architettoniche, artistiche e antropologiche, anche l’importanza delle produzioni tipiche locali.
Fonte : PositanoNews.it