Successo per la 139esima edizione dell’evento che anche quest’anno, sulle note di Morricone, ha richiamato ad Atrani una folla che ha assistito, come immersa in un grande sogno, alla tradizionale discesa della Stella Cometa
Per molti di quelli che erano presenti domenica notte si è trattato di un vero e proprio sogno. Di certo il meraviglioso scenario di Atrani nella sua veste di piccolo presepe che si arrampica fin sulle pendici del monte Aureo, ha contribuito non poco ad aggiungere un tocco inimitabile ad un evento che è in grado di sciogliere le emozioni più nascoste dell’animo umano.
Il successo della centotrentanovesima edizione della Calata della Stella è tutto nell’applauso finale, commosso e sentito, con cui la folla radunata nel borgo più piccolo d’Italia ha salutato l’ultimo fuoco artificiale. Un fiume umano che ha letteralmente riempito il piccolo borgo costiero con compostezza ed emozione.
Una notte di Natale magica nella quale la parola pace è stata la vera protagonista. Pronunciata a più riprese dal sindaco di Atrani Luciano de Rosa Laderchi nel suo discorso che ha dato il via alla Calata. E presente nei cuori dei tanti che hanno preso parte alla festa.
Lo spettacolo è stato come sempre unico, suggestivo e di una bellezza disarmante grazie anche alla scelta della colonna sonora ricaduta sulle note del Maestro Ennio Morricone. Insomma Atrani, il borgo più piccolo d’Italia, ha voluto mandare, con il suo consueto ed inimitabile stile, un messaggio di pace, di accoglienza e di tolleranza al mondo intero.
“Ringrazio di cuore quelli che hanno reso possibile che tutto andasse per il verso giusto” ha dichiarato soddisfatto il sindaco di Atrani. “I volontari capitanati da Zio Lello senza i quali sarebbe praticamente impossibile solo pensare a un’iniziativa del genere. Poi i volontari della Protezione Civile e al Corpo di Polizia Municipale a cui va un grande plauso per la disponibilità e la dedizione. Gli agenti hanno svolto il loro lavoro con la consueta puntualità ed efficienza. Insomma è stata una serata fantastica grazie al contributo di tutti quelli che, anche solo con la loro presenza, hanno contribuito a creare un’atmosfera così particolare che è difficile descrivere a parole”.
La Calata della Stella è uno degli ultimi appuntamenti di questa seconda edizione del Festival “Stelle Divine” che si chiuderà il 7 gennaio con il concerto del coro dei bambini di Atrani in mattinata e con il matrimonio Ducale previsto per le 17.00. Il 2 gennaio, a partire dalle ore 16.00, ci sarà una visita guidata.
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