CALLI presenta la mostra ‘PARÁBOLAS VISUAIS’ al Centro Cultural Correios RJ Il Centro Cultural Correios…
CALLI presenta la mostra ‘PARÁBOLAS VISUAIS’ al Centro Cultural Correios RJ
Il Centro Cultural Correios RJ innova e amplia la mostra dal fisico al digitale, presentando opere dell’artista, ex direttore artistico di Globo, che incoraggiano le persone ad immergersi nella geometria sacra di Calligiurian.
La ricerca geometrica associata al rigore matematico e alla complessità delle forme intercettate da allusioni inconsce ed esistenziali, guidano e guidano una parte significativa delle astrazioni geometriche di Luiz Antonio Caligiuri. L’artista noto come CALLI, presenta la mostra “PARÁBOLAS VISUAIS”, la sua nuova mostra personale a cura di Patricia Toscano, che sarà allestita fino al 4 luglio 2021, presso il Centro Cultural Correios RJ. Lo spettacolo ora si espande e lancia la sua versione digitale accessibile anche in realtà virtuale VR, fornendo un’esperienza immersiva di esposizione al pubblico tramite smartphone, tablet, computer o smart TV.
In questa mostra ibrida con una versione fisica e ora digitale, accessibile attraverso questo link (https://parabolasvisuais.crio.gallery), l’artista presenta un corpo di lavoro diviso in due serie di momenti distinti che dialogano nelle confluenze del suo traiettoria. La prima serie “Simboli e influenze inconsce”, creata nel suo studio a Rio durante il periodo della pandemia nel 2019, riunisce nella prima sala dipinti e disegni di grande e medio formato. La seconda serie, ‘Vivências, creata nel 2012, occupa la seconda sala con dipinti di grande formato.
Le opere dispiegano le caratteristiche principali della sua pratica, intrecciando forme, materiali e procedure, capaci di sintetizzare e connettere il suo approccio formale con un discorso umano impegnato con il presente. In un amalgama di organizzazione e caos, senza che il risultato diventi incomprensibile, i suoi dipinti e disegni esprimono il volo del pensiero simbolico, ordinato e al tempo stesso asimmetrico in singolari costruzioni immaginarie.
Con una ricchezza di dettagli, parabole visive e configurazioni simboliche che traducono le esperienze umane, emergono nel mezzo dell’astrazione geometrica. Metafore invitanti che transitano in questo spazio-tempo completano la nostra visione esistenziale, mentre segni di esperienze e desideri istigano il pubblico ad immergere il pubblico in questi scenari interpretativi reinterpretati, come un percorso plastico metafisico di interpretazione poetica in questa sacra geometria calligiuriana.
Tra i principali campi di applicazione della realtà virtuale c’è il mercato dell’arte. La possibilità di visitare una tradizionale mostra d’arte in realtà virtuale che fornisce un’esperienza 3D immersiva al pubblico sta rivoluzionando l’arte in molti modi. Grazie alla realtà virtuale con visualizzazione a 360º, è possibile fare un tour visitando la mostra “PARÁBOLAS VISUAIS” che si svolge al Centro Cultural Correios RJ, da qualsiasi parte del mondo, anche senza uscire di casa. In questo contesto di trasformazione del settore culturale, la mostra, allestita in un’istituzione culturale tradizionale, innova e offre un’atmosfera phygital di esperienza immersiva.
La mostra utilizza un rivoluzionario sistema di “acquisizione della realtà” all-in-one per creare esperienze di realtà virtuale (VR) 3D realistiche e interattive, con un concetto semplice ma rivoluzionario che esegue scansioni tridimensionali delle opere e del loro spazio espositivo per, quindi rispecchiali virtualmente e condividili nel cloud.
“La geometria di CALLI trascende il senso fisico ed esatto, la sua poetica della profusione cromatica unita alla giustapposizione di forme indistinte, rivela la singolarità del salto quantico della sua qualità pittorica. L’opera porta riferimenti dalla Storia dell’Arte e dalla Filosofia e ci riporta a Kandinsky, per quanto riguarda forme e simboli, Miró, per le sue composizioni cromatiche, Dalí, per le sue interpretazioni dell’inconscio, ed Espinoza, per le sue riflessioni sui desideri esistenti. Queste ispirazioni guidano una parte significativa del suo linguaggio costruttivo esistenziale ed estetico, che unito alla peculiarità di una certa arte grafica, crea in questa mostra una nuova prospettiva atmosferica e un’insolita dimensione plastica. Coinvolgere universi offline e online in un’unica esperienza di viaggio phygital ibridata integrata al pubblico, rende la fruizione poetica ancora più privata, consapevole e adattata alle nuove realtà pandemiche, ampliando le frontiere oltre la sfera locale e le risorse tecnologiche. Non è il pubblico che va all’opera, ma l’opera che incontra il pubblico. Oltre all’esperienza, l’arte è tecnologia”. afferma Patricia Toscano, curatrice e critica d’arte, specializzata nel connettere gli ecosistemi di arte, tecnologia e innovazione”.
CALLI si è laureato in Architettura e Urbanistica, passando per Arti Visive presso la Scuola di Arti Visive di Parque Lage. Durante la sua traiettoria ed esperienza come art director e scenografo per 20 anni presso Globo, ha progettato la scenografia di più di 30 soap opera e miniserie, film e spettacoli musicali e teatrali. Questo background ha consentito voli consistenti verso nuovi orizzonti nel mondo dell’arte, e la sua convivenza e amicizia con il celebre artista Tunga, profondo ammiratore e sostenitore del suo lavoro, è stata la pietra miliare e il punto di partenza decisivo per fluire in nuove direzioni contemporanee, allestendo mostre in Brasile e all’estero, dove le sue opere fanno parte di importanti collezioni.
La visita alla mostra è gratuita e gratuita e la versione fisica è aperta dal martedì al sabato, dalle 12:00 alle 19:00 presso CCCRJ, Rua Visconde de Itaboraí 20 – Centro, seguendo tutte le norme di igiene, sicurezza e prevenzione del COVID19 e digitale attraverso https ://parabolasvisuais.crio.gallery.
SULL’ARTISTA
Luiz Antonio Caligiuri (CALLI), brasiliano, è nato a Rio de Janeiro nel 1950, dove vive e lavora. Con un background eterogeneo in Architettura e una laurea specialistica in Urbanistica, si è specializzato in architettura tematica realizzando progetti come centri commerciali e parchi a tema, tra gli altri. Ha lavorato anche come architetto, scenografo e art director per oltre 30 anni, 20 dei quali dedicati a TV Globo. Autore della scenografia plastica e artistica di più di 30 soap opera, miniserie e innumerevoli spettacoli, ha realizzato anche progetti legati al cinema e al teatro, sempre nello stesso ambito. Questo background e competenza in scenografia e arte, ha permesso voli alla ricerca di nuovi orizzonti nell’universo dell’arte contemporanea. La sua convivenza e amicizia con il celebre artista Tunga, profondo ammiratore e sostenitore del suo lavoro, è stata una pietra miliare decisiva per fluire in nuove direzioni. Le sue opere ci rimandano a Kandinsky, Miró e Dalí.
Come artista, la sua traiettoria in progetti, mostre, fiere e saloni d’arte sono stati: Individual “Vivências”, a cura di Geraldo Edson de Andrade, al Centro Cultural Correios Rio de Janeiro nel 2012, partecipazione con una delle sue opere al libro ” Forme & Graffi”- Panorama Rio | Arti visive, a cura di Marly Faro, nel 2014, e partecipazione a una mostra collettiva alla The Brick Lane Gallery, Londra, nel 2015. Le sue opere fanno parte di collezioni d’arte in Brasile e all’estero.
SUL CURATORE
Patricia Toscano è curatrice, critica e consulente d’arte. Scrive e ha pubblicato testi, svolge consulenze, progetti, mostre ed esperienze immersive. Fondatore di CRIO.ART | #artplatform, stratega poliedrico specializzato nel connettere gli ecosistemi di arte, tecnologia e innovazione, con competenze in economia creativa, antropologia dei consumatori, ricerca e analisi di trend dirompenti, market intelligence e trasformazione digitale. Laureato in Design con un diploma post-laurea in curatela e critica d’arte presso l’Istituto Universitario di Ricerca di Rio de Janeiro (IUPERJ) e EAV Escola de Artes Visuais do Parque Lage; specializzazione in Design Thinking and Technology; Imprenditorialità e Innovazione; MBA in Ecommerce e Pianificazione strategica e Project Management e nuovi modelli di business digitali.
Nel 2014 è stato premiato da Shell Live Wire con il riconoscimento UNESCO e UBI Index. Riconosciuto anche come uno dei TOP10 tra i 100 progetti e modelli di business promettenti dal Movimento 100 Open Startups Innovation e da Rio Criativo | Startup Rio della Segreteria per la Scienza, Tecnologia e Innovazione del Governo di Stato e il programma Inovativa Brasil del Ministero dell’Economia dal 2015 al 2017.
In arte, ha studiato filosofia, psicoanalisi, critica e storia dell’arte e la sua formazione è stata con maestri rinomati come Paulo Sérgio Duarte, Fernando Cocchiarale, Anna Bella Geiger e Max Perlingeiro.
Nel corso della sua traiettoria, ha realizzato più di 40 progetti e attività strategiche ibride in Brasile e all’estero con vari artisti, gallerie, istituzioni e organizzazioni nella sfera pubblica e privata, come: Segretario della Cultura dello Stato di Rio de Janeiro, Dipartimento della Cultura municipale, Museo e Centro Culturale Correios, Ministeri delle Comunicazioni del Governo Federale, Casa de Cultura Laura Alvim, Midrash, Petrobras, Bradesco, SulAmerica, Sebrae, Redetec, W/Brasil, F/Nazca, Thales Group, Bioargo Group, Actelion, Alupar, Claro, Skol, Nike, Itaú, Pampers, Globo, Merk, Agência Nacional, Abdan, tra gli altri. I suoi lavori e realizzazioni più recenti in mostre personali e collettive, aste e progetti artistici tra il 2017/2020: ‘Contrapontos’ – SV Gallery NY e SP; ‘Oriental Brush’ – Centro Culturale Correios RJ; ‘L’Arte il sensu dela vitta’ – Museu Correios Brasília; ‘Astrattismo Geometrico Assoluto’ – Circolo Italo-Brasiliano/Ambasciata e Consolato d’Italia SC; ‘O Negócios da Alma’ – Centro Culturale Correios RJ; ‘Intersections Poéticas’ – curata insieme a Fernando Cocchiarale e partecipazione di Anna Bella Geiger come artista ospite, al Pier Mauá; ‘Diversità e Contaminazione’ – Centro Cultural Correios RJ; Asta ‘Arte Que Une’ e progetto ‘Fotos Pro Rio’.
SULLO SPAZIO
Il Centro Culturale Correios Rio de Janeiro si trova in Rua Visconde de Itaboraí, 20, nel centro della città. Integra il Corridoio Culturale, avendo come vicini la Casa França Brasil, accanto, e il Centro Culturale Banco do Brasil, di fronte.
L’edificio fu inaugurato nel 1922. Le linee architettoniche della facciata, in stile eclettico, caratterizzano l’edificio di inizio secolo, costruito per ospitare una scuola del Lloyd Brasileiro. Ma ciò non avvenne e l’edificio fu utilizzato, per più di 50 anni, per il funzionamento delle unità amministrative e operative delle Poste. Negli anni ’80 la struttura è stata disattivata per lavori di ristrutturazione, venendo riaperta il 2 giugno 1992, parzialmente restaurata, per accogliere la “Mostra Ecologica 92”, evento che fa parte del calendario della Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente – RIO 92 .
Da allora, il Centro Culturale Correios ha segnato la presenza dell’istituzione in città promuovendo eventi in vari settori, come teatro, video, musica, arti plastiche, cinema e altre attività volte a integrare la popolazione di Rio con varie forme di espressione artistica .
Le sue strutture, adatte a realizzare un programma diversificato, occupano interamente i 3.480 m2 dell’area dell’edificio. Il Centro Culturale Correios Rio de Janeiro ha tre piani collegati da un ascensore, anch’esso di inizio secolo, da cui si può avere una vista panoramica di tutto l’ambiente interno. Al piano terra si trova il Teatro con 320 m² e una capacità di 200 persone. Sempre al piano terra è presente una Pinacoteca per piccole mostre. Al secondo e terzo piano si trovano dieci sale espositive, con infrastrutture e illuminazione adatte a grandi eventi.
Il Centro Culturale Correios dispone anche di un Bistro, aperto durante le ore di eventi. Praça dos Correios – un’area di circa 1.300 m² all’aperto, con superficie d’acqua e supporto di un guscio acustico, che può ricevere un vasto pubblico per eventi all’aperto.
Il sito riceve una media annua di 400mila visitatori e promuove circa 50 eventi, con svariate attrattive di teatro, musica, danza, cinema e video, oltre a mostre di vario genere.
Servizio
PARABOLE VISIVE
Artista: CALLI (Luiz Antônio Caligiuri)
A cura di: Patricia Toscano
Periodo: dal 19/05/19 al 04/07/2021
Orari di apertura: dal martedì al sabato, dalle 12:00 alle 19:00, seguendo tutti i protocolli di igiene, sicurezza e prevenzione COVID19.
Luogo: Centro Culturale Correios Rio de Janeiro
Indirizzo: Rua Visconde de Itaboraí, 20 – Centro – Rio de Janeiro
Contatto posizione: 21 2253-1580
Contatto sull’artista, le opere e la mostra: 21 2018-5570 / 99964-1932 (Te/Cel/WhatsApp)
Contatto stampa: 21 2018-5570 / 99964-1932 / pr@crio.press (Advisory /c.press)
Sito Web: https://calli.crio.gallery
Instagram: @calli.artista
Mostra virtuale: https://parabolasvisuais.crio.gallery
Realizzazione: CRIO.ART | https://crio.art | @crio.art
Supporto: Centro Culturale Correios, Ministero della Scienza, Tecnologia, Innovazioni e Comunicazioni e Governo Federale
Fonte : PositanoNews.it