Venerdì 17 novembre 2023, alle ore 17, presso l’Auditorium degli Scavi di Pompei, si terrà la conferenza del dott. Domenico…
Venerdì 17 novembre 2023, alle ore 17, presso l’Auditorium degli Scavi di Pompei, si terrà la conferenza del dott. Domenico Camardo, archeologo, sul tema “La ricostruzione dei sistemi di approvvigionamento idrico e di smaltimento delle acque reflue nell’antica Ercolano“, nell’ambito del ciclo di incontri organizzati da ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE AMICI DI POMPEI ETS.
Il maltempo dell’ultimo periodo ha valorizzato l’efficienza dei lavori in corso al Parco Archeologico di Ercolano sulla gestione delle acque piovane e sorgive e il loro smaltimento. È infatti grazie agli interventi messi in campo che, nonostante le piogge tanto abbondanti degli ultimi mesi, il fronte mare del Parco è salvo, tant’è che al visitatore non appare più la palude di un tempo che ha richiesto continui interventi.
Ma al Parco si è andati oltre, le acque raccolte non sono andate sprecate perché grazie al ripristino del sistema fognario romano, di cui Ercolano era dotato, ed un sistema idraulico progettato ad hoc si è giunti a riutilizzare le acque pluviali e sorgive per le esigenze degli uffici e la cura delle piante del Parco.
Al Parco Archeologico di Ercolano proseguono infatti i lavori sull’antica spiaggia per consentire di ripristinare il livello di calpestio come si presentava al momento dell’eruzione. La riconquista delle quote del 79 d.C. consentirà di passeggiare sul litorale antico con un percorso finora inedito che arriverà fino alla Villa dei Papiri, mettendo finalmente in connessione le due aree dell’antica Herculaneum. La spiaggia si trova oggi a circa 4 metri al di sotto dell’attuale livello del mare, una condizione che ha sempre posto problemi di regimentazione delle acque. E proprio per risolvere queste criticità, il Packard Humanities Institute attraverso gli specialisti dell’Herculaneum Conservation Project a partire dal 2007 ha elaborato, in sinergia con la Soprintendenza di Pompei prima e con il Parco Archeologico di Ercolano poi, uno studio multidisciplinare finalizzato alla progettazione di un internvento risolutivo di tutte le problematiche aggravatesi a partire dagli scavi degli anni 80 del “900. e . Lo scopo dei lavori in corso è l’irregimentazione delle acque sorgive e piovane per prevenire l’allagamento dell’area dei fornici, conservare e salvaguardare il patrimonio,ampliare i livelli di fruizione di questa zona strategica del sito antico dove si ammira l’unico fronte a mare completamente conservato di una città antica.
Fonte : PositanoNews.it
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