Dall’11 al 13 aprile 2024 si terrà ad Amalfi il Convegno Internazionale “Il Tirreno nel…
Dall’11 al 13 aprile 2024 si terrà ad Amalfi il Convegno Internazionale “Il Tirreno nel Medioevo. Mobilità sociale, traiettorie politiche e interscambi culturali”, organizzato dal Centro di Cultura e Storia Amalfitana in collaborazione con le Università di Salerno (Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale) e Cagliari (Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali) e con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Campania e del Comune di Amalfi. L’evento vedrà la partecipazione di oltre quaranta studiosi, provenienti da diversi atenei italiani e esteri, che nella meravigliosa cornice offerta dalla Biblioteca Comunale “Pietro Scoppetta” di Amalfi si confronteranno sullo studio del Mar Tirreno in età medievale. Attraversarne le acque, nel Medioevo, significava entrare in contatto con altre genti, merci provenienti da aree lontane, credo religiosi differenti. Sulle coste tirreniche si confrontarono diversi attori politici, da quelli più “spregiudicati” come Napoli, Gaeta e Amalfi, all’ambiziosa Roma alla Corsica e alla Sardegna – ritenute troppo a lungo “fuori dai giochi” nello scacchiere politico del Mediterraneo occidentale – fino alla Sicilia islamica, all’Ifriqiya (l’Africa settentrionale) e Al-Andalus (la Penisola Iberica) e ai Franchi. Senza dimenticare il “convitato di pietra”: l’Impero bizantino.
I lavori saranno strutturati in nove panel tematici, che spazieranno tra arte, storia e archeologia, introdotti da una prolusione a cura di Antonio Musarra dell’Università “La Sapienza” di Roma e termineranno con le conclusioni di Marcello Rotili, già ordinario presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Il Centro di Cultura e Storia Amalfitana ha indetto per l’occasione anche cinque borse di studio, per studenti, specializzandi, dottorandi e ricercatori interessati, che arricchiranno ulteriormente l’evento.
La manifestazione convegnistica, in presenza, verrà trasmessa anche in diretta streaming sul canale Youtube del Centro: Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
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NOVITA’ EDITORIALI
Dal Garum al Limoncello. La tradizione alimentare della regione amalfitana. Amalfi 2023, pp. 221, ill.
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Domenico CAMARDO – Mario NOTOMISTA, con un contributo geoarcheologico di Aldo CINQUE, Carta del potenziale archeologico del territorio comunale di Pompei. Amalfi 2023, pp. 143, ill., con 4 mappe.
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Lettere dal Meridione di Sil’vestr Ščedrin Un pittore russo innamorato della luce del Sud, a cura di Michail Ju. EVSEV’EV, traduzione dal russo di Marina MORETTI, edizione italiana a cura di Michail G. TALALAY. Amalfi 2023, pp. 150, ill.
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Aniello TESAURO, Il turismo in Costiera Amalfitana nella seconda metà del Novecento attraverso gli atti deliberativi dell’Ente Provinciale per il Turismo. Amalfi 2023, pp. 426, ill.
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Il Tarì moneta del Mediterraneo, a cura di Alfredo Maria SANTORO e Lucia TRAVAINI. Atti del Convegno, Amalfi, 20-21 maggio 2022. Amalfi 2023, pp. 295, ill.
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Nicola DI BIANCO, Erchie. Da feudo abbaziale con torre vicereale, sede di una tonnara, al declino. Amalfi 2023, pp. 183, ill.
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Il Centro di Cultura e Storia Amalfitana ricorda che è possibile destinare all’Associazione il cinque per mille dell’IRPEF senza alcun onere aggiuntivo e senza rinunciare alla scelta dell’otto per mille.
Come fare?
Per destinare il cinque per mille al Centro di Cultura e Storia Amalfitana, basta segnalare la scelta al commercialista o al CAF al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, apponendo la firma nella relativa casella (Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative etcc) indicando poi anche il codice fiscale del Centro di Cultura e Storia Amalfitana: 95001840651=
Centro di Cultura e Storia Amalfitana
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Fonte : PositanoNews.it