“Mi torna alla mente “L’uomo e il mare” di Hemingway commentando queste “quasi” poesie di…
“Mi torna alla mente “L’uomo e il mare” di Hemingway commentando queste “quasi” poesie di Mauro Bocchio. Lasciatosi alle spalle, sul Lago di Garda, il suo passato di architetto e di miracolato alla vita, attracca ad un porto sereno, quello dei fondali marini e delle colline dipinte di “giallo limone” della Costa d’Amalfi, per reinventarsi una esistenza a riscoprire emozioni. Quelle emozioni che la sua penna trascrive sulla carta e nel cuore, affidandosi interamente al mare, alle speranze che questo immenso universo sollecita”, così lo scrittore e poeta Alfonso Bottone presenta “Se vuoi chiamale poesie…” di Mauro Bocchio, edito da Terra del Sole.
Mauro Bocchio nasce a Salò, sul Lago di Garda, nel 1946. Architetto, vive a Maiori. “…non sono un “classico”, sono per un’architettura della vita con i pieni e i vuoti alternati e dosati in un gioco sapiente…” scrive in “Se vuoi chiamale poesie…”, sua prima raccolta di versi, che sarà presentata Venerdì 24 Settembre presso il Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo alle ore 19.30. Ne parlerà con l’autore lo stesso Alfonso Bottone, accompagnati dal giovane artista Nicola Fusco e dalle letture di Angela Di Lieto.
““Non ci portare chiunque a vedere il mare… per la prima volta nella tua vita sembrerà di vedere il mare…”. E Mauro Bocchio, fedele all’“ammonimento” poetico della Merini,” – sottolinea ancora il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo – “al mare porta gli amori perduti o ritrovati, il rincorrersi delle stagioni, la sua bicicletta, ma anche la Maiori dove ha trovato il proprio approdo, quella del “chiacchiericcio” sul Lungomare, dei giorni festanti del Carnevale, del mercato rionale…”
La serata si snoderà nel rispetto delle norme anti Covid 19.
Fonte : PositanoNews.it