ILDE TERRACCIANO SPOSA BAMBINA. VENERDI 22 NOV 2019 ORE 17.30 SALA CONSILIARE COMUNE DI PIANO….
ILDE TERRACCIANO SPOSA BAMBINA. VENERDI 22 NOV 2019 ORE 17.30 SALA CONSILIARE COMUNE DI PIANO.
Sisa Iaccarino e Ambrogio Coppola, del laboratorio teatrale, leggeranno brani dal libro SCAPPA A PIEDI NUDI, dialogheranno con l’autrice Luisa Bevilacqua e Marialuisa Menna .
Ilde è una sposa-madre-bambina-napoletana di tredici anni alla quale è stato strappato tutto (a partire dal suo vestitino verde), venduta dalla madre, violentata, torturata; le è stata sottratta la fanciullezza, la gioia, la spensieratezza. La vita di Ilde non è mai stata banale. Ad ogni caduta una rinascita. Ma quanto dolore. Eppure tutto oggi è più chiaro, più definito. La cornice e il quadro sono ben distinti. Il tema della violenza tra le mura domestiche è stata la colonna sonora, il suo amore per la vita e i figli la trama del film. La vita scorre, tutto accade a volte sembra implacabile. Ti travolge, ti sconvolge, ti forgia. Le frustate in faccia ti scuotono, ti fanno male, ma ti danno la scarica di adrenalina giusta per farti reagire. La forza interiore si apre e ti dà la visione di quello che è davvero la vita nella sua pienezza. La donna Vera, Unica ed Irripetibile si fa largo in una società sempre più alla deriva. Il suo vissuto è un monito per coloro i quali vivono per “uccidere” le donne. Il suo presente è l’esempio di come si possa uscire. Uscire da vincenti. Vivere da donna, moglie, mamma, amica, compagna. Il libro non è una mera raccolta di ricordi più o meno assemblati. E’ sangue che scorre nelle vene, nelle sue ed in quelle di chi lo legge. Sangue del tipo zero universale, da donare a tutti.
Ilde Terracciano
Scappa a piedi nudi
Indice
Introduzione
1. Pietre Preziose
2. Il mio faro non c’è più. Sono orfana.
3. The other side of the moon
4. Sverginata
5. Il matrimonio “sa da fare”
6. In manicomio
7. La pistola scarica
8. Carcere
9. Arancini siciliani
10. Le ferite dell‟indifferenza
11. Ipocrisia amorosa
12. Truffata e condannata
13. Fabio Dean
14. L‟alchimista
15. La salute
16. 1999, Doctor Jekyll e Mister Hide
17. Il perdono
18. Voce di chi grida nel deserto
19. A te
20. Ad ogni battito di cuore un battito di vita
Documenti e allegati
Introduzione
La Chiesa mi ha tolto Dio mi ha donato. La vita mi ha segnato ma mi ha anche insegnato.
Pietre Preziose
Pietre Preziose. Le parole sono pietre. Pietre che ti colpiscono in piena faccia. Ti lasciano il segno. Il dolore è insopportabile, solo il pianto sembra attenuarlo. Pietre che non luccicano più lungo il sentiero che porta alla felicità. Pietre che mi riempivano le tasche, la mente, il cuore. Pietre che animavano i sogni di una bambina dagli occhi tristi. Pietre preziose che oggi cerco con l’ansia di chi non è più sicuro di trovarle. Poi corro, il fiatone, la vista offuscata. Un luccichio, sono loro, sono ancora lì, le pietre dei miei sogni da bambina, mi aspettano, come sempre. Ed io “grande” le raccolgo con la certezza di tornare bambina. Una bambina napoletana, che aspetta il suo papà, piangendo e con il cuore gonfio di tristezza. Niente è più come prima, solo i sogni non sono cambiati.
Il vestitino verde strappato con violenza urla il suo dolore dentro e fuori di Ilde.
Raccontarsi è un po’ come ricucirlo. Ricucire una vita che le ha tolto molto e molto le ha dato. Oggi Ilde continua la sua corsa con il vento alle spalle. I suoi piedi nudi quasi non toccano terra. La sua è una corsa verso la gioia, verso l’amore.
Le persone che le hanno fatto del male sono svanite, si sono dissolte nel nulla. Lei, Ilde, ha ancora sangue caldo nelle vene, la scugnizza napoletana è viva.
È ossigeno per coloro i quali sentono che la vita non ha più significato, è lezione di vita per chi crede già di averlo trovato, il significato.
Il mio faro non c’è più. Sono orfana.
Quello che mi rimane è solo una luce dentro un buio profondo.
Oggi che sono orfana quello che mi rimane di te papà è solo la tua luce dentro il buio profondo della mia vita.
The other side of the moon
Creare il vuoto intorno agli altri per riempire il tuo spazio ti fa solo sopravvivere. Mai vivere.
Fonte : PositanoNews.it