Sabato 26 e domenica 27 settembre si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio (GEP 2020),…
Sabato 26 e domenica 27 settembre si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio (GEP 2020), promosse dal Consiglio d’Europa in collaborazione con la Commissione UE.
Il MiBACT ha aderito al tema scelto dal Consiglio d’Europa “Imparare per la vita” nella traduzione del tema europeo Heritage and Education. Learning for Life.
Il MiBACT ha aderito al tema scelto dal Consiglio d’Europa “Imparare per la vita” nella traduzione del tema europeo Heritage and Education. Learning for Life.
Il Museo Correale di Terranova partecipa all’iniziativa con l’evento “VISITA DELLA NUOVA ACQUISIZIONE DI PORCELLANE DI HEREND”, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza previste dall’emergenza sanitaria.
La Manifattura di Herend è una delle più importanti e riconosciute a livello mondiale nel settore della porcellana.
La casa nasce dalla piccola bottega creata nel 1826 da Vince Stingl, nell’omonimo paesino nell’Ungheria occidentale. Herend, situata nella provincia di Vesprem vicino al lago di Balaton, allora quasi disabitata, oggi è una città in piena fioritura, che deve tutto “all’oro bianco” della porcellana. Nell’arte delle porcellane dell’Ottocento la chinoiserie di Herend è unica per la poliedricità e la varietà con cui si riuscì a riprodurre e riproporre le porcellane orientali.
Herend si distinse presto dalle altre manifatture della zona per la produzione di ceramiche cinesi e giapponesi del XVII° e XVIII° secolo e per le produzioni di porcellana seguendo lo stile classico europeo di Meissen, Vienna, Sèvres e Capodimonte. Dalla metà del XIX° secolo la manifattura si specializzò nello storicismo, reinterpretando e riproducendo elementi importanti della storia dell’artigianato. Herend assunse un’importanza mondiale in occasione dell’Esposizione Mondiale di Londra nel 1851, quando la regina d’Inghilterra Vittoria ordinò un servizio decorato con motivi di farfalle e fiori di tipico gusto cinese, che prese successivamente il suo nome e che è tutt’ora in produzione.
La casa nasce dalla piccola bottega creata nel 1826 da Vince Stingl, nell’omonimo paesino nell’Ungheria occidentale. Herend, situata nella provincia di Vesprem vicino al lago di Balaton, allora quasi disabitata, oggi è una città in piena fioritura, che deve tutto “all’oro bianco” della porcellana. Nell’arte delle porcellane dell’Ottocento la chinoiserie di Herend è unica per la poliedricità e la varietà con cui si riuscì a riprodurre e riproporre le porcellane orientali.
Herend si distinse presto dalle altre manifatture della zona per la produzione di ceramiche cinesi e giapponesi del XVII° e XVIII° secolo e per le produzioni di porcellana seguendo lo stile classico europeo di Meissen, Vienna, Sèvres e Capodimonte. Dalla metà del XIX° secolo la manifattura si specializzò nello storicismo, reinterpretando e riproducendo elementi importanti della storia dell’artigianato. Herend assunse un’importanza mondiale in occasione dell’Esposizione Mondiale di Londra nel 1851, quando la regina d’Inghilterra Vittoria ordinò un servizio decorato con motivi di farfalle e fiori di tipico gusto cinese, che prese successivamente il suo nome e che è tutt’ora in produzione.
Orari di apertura per i giorni 26 e 27 settembre, dalle 9.30 alle 13.30 (ultimo ingresso alle ore 12.30).
Biglietto d’ingresso al Museo ridotto a € 5,00.
Possibilità di acquistare la pubblicazione “Porcellane di Herend” al costo di € 3,00.
Biglietto d’ingresso al Museo ridotto a € 5,00.
Possibilità di acquistare la pubblicazione “Porcellane di Herend” al costo di € 3,00.
Fonte : PositanoNews.it