Presentazione libraria al Teatro delle Rose del testo “Fra nuvole e pietre” di Giacomo Giuliano (AUGH!)
Piano di Sorrento (NA) Presso il Teatro delle Rose di Piano di Sorrento, il 6 dicembre, sarà presentato il testo di Giacomo Giuliano (nella foto d’apertura) “Fra nuvole e pietre. La P.A. come Poesia e Amore” edito dalla casa editrice “AUGH!” nella collana Khorakhanè, diretta da Gabriele Ludovici, eclettico curatore editoriale anche del Gruppo Utterson che vanta un’appassionata esperienza finlandese e chissà che leggendo gli scritti del nostro Giacomo Giuliano non vi abbia riconosciuto quel talento umoristico che nasce proprio dalla grande capacità di giocare con la lingua, di manipolarla al massimo delle sue potenzialità con l’intento di creare innumerevoli doppi sensi, neologismi, giochi di parole, assonanze, forme proverbiali arrangiate su modi di dire tipiche di certa letteratura finnica contemporanea, che io personalmente riconosco negli ottimi romanzi che firma Minna Lindgren e rivedo nel saggio di sociolinguistica di Giacomo “Chi vuol intendere in tenda altrimenti in camper” edito da Franco Di Mauro (1993). Detto questo, “Fra nuvole e pietre. La P.A. come Poesia e Amore” pare, al sottoscritto, l’ennesima sfida di Giacomo a rendere meno “perniciosa”, citando Vitalba Azzolini (da Il Fatto Quotidiano), quel “mostro” che è la “burocrazia italiana”, che ha prodotto, nel tempo, la bellezza di 110mila norme, che ogni governo nazionale o regionale ad ogni cambio di timoniere promettere di rendere più snella e comprensibile ottenendo (con diabolica perseveranza) l’esatto contrario. Giacomo Giuliano, classe ’66, dopo la laurea in Giurisprudenza, ha svolto la professione di avvocato a Capaccio- Paestum, per poi diventare, dal 1998, dipendente del Comune di Piano di Sorrento, dove ha ricoperto presso vari uffici funzioni dirigenziali, maturando una lunga esperienza, appunto, nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Nel 1991 raggiunge un discreto successo televisivo come ospite del “Maurizio Costanzo Show” inventando dei monologhi comici di “simmetrie linguistiche”. Nel 1993 pubblica, sull’onda del successo televisivo, il libro di sociolinguistica “Chi vuol intendere in tenda altrimenti in camper”, raccolta di chiasmi, antitesi ed altri giochi di specularità edito da Franco Di Mauro. Dal 1997 al 2000 ha collaborato in qualità di Cultore della Materia alla Cattedra di Diritto dell’Informazione e della Comunicazione presso l’Università di Salerno. Iscritto all’Albo dei Giornalisti- Pubblicisti nel 1992, dal 1990 ha collaborato anche con i quotidiani “Il Mattino” e “Il Roma”. Per l’emittente Telecolore, ha poi realizzato e condotto “Paesia”, un programma di “paesologia” ante litteram, anzi ante “Franco Arminio” passatemi la battuta, di itinerari antropologici e culturali nei paesi della Campania. Nel 2015 licenzia l’opera teatrale “La Giostra del Tempo” con venti brani musicali inediti che sono a corredo dell’omonimo testo pubblicato sempre dalla “Franco Di Mauro Edizioni”.
A cura di Luigi De Rosa
Fra nuvole e Pietre di Giacomo Giuliano (AUGH!; 2023)
Fonte : PositanoNews.it