“Garibaldi e la conquista del regno delle due Sicilie” è il titolo della conferenza alle…
“Garibaldi e la conquista del regno delle due Sicilie” è il titolo della conferenza alle 18.00 presso il Museo Civico di San Francesco, organizzata nell’ambito del ciclo dall’istituto di Cultura Tasso.
Garibaldipoli e altre storie di terra e di mare. Attraverso un’accurata ricerca documentaria, il volume ricostruisce alcune vicende rocambolesche e poco note dell’Italia post-unitaria. Nelle prime due è chiamato in causa Giuseppe Garibaldi: come destinatario di una spada d’onore; e come mancato nume tutelare di un paesino della Calabria che, cambiando di sito, avrebbe dovuto dar vita a un nuovo insediamento con il nome di Garibaldipoli. Ideatore di tali iniziative incompiute è un personaggio equivoco, dai tratti pirandelliani, Luigi De Negri, protagonista anche delle due storie successive, dapprima nella Napoli di fine ‘800, poi sul Mar Rosso agli albori del colonialismo in cerca di fortuna come imprenditore nel settore della pescicoltura: un avventuriero senza capitali, la cui costante sarà quella di avviare grandi imprese mediante la raccolta pubblica di fondi.
Lo caratterizzeranno promesse non mantenute e opere irrealizzate da cui aleggerà il sospetto di una vocazione truffaldina.
Giuseppe Monsagrati ha insegnato dal 1969 al 2010 Storia del Risorgimento e poi Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere dell’Università di Roma “La Sapienza”. Collocato a riposo su richiesta, attualmente ha un contratto come docente di Storia contemporanea nell’Università telematica “Uninettuno”. Fa parte del comitato scientifico di alcune riviste (Dimensioni e problemi della ricerca storica, Roma moderna e contemporanea, Rassegna storica del Risorgimento).Dal 1998 al 2010 è stato redattore del Dizionario biografico degli Italiani per il quale ha diretto la sezione di Storia contemporanea.
Tra i temi della sua ricerca il principale è quello relativo all’area democratica nel Risorgimento e alle sue relazioni trans-nazionali, relazioni sia di carattere organizzativo che di confronto, discussione, appartenenza culturale e ideologica, circolazione delle idee. A tali temi e in particolare alla figura di Mazzini e dei suoi collaboratori ha dedicato numerosi saggi, varie biografie pubblicate nel Dizionario biografico degli Italiani, tre volumi dell’Epistolario di Garibaldi e una lunga serie di studi sulla Repubblica romana del 1849 culminati di recente in una monografia. Funzionale a questi interessi è l’attività di consulenza ancora in corso con il Museo della Repubblica romana con il quale ha partecipato all’organizzazione di due cicli di conferenze volte a illustrare momenti e protagonisti della storia della Repubblica.
Altro filone di studio è quello relativo alla storia di Roma intesa sia come storia della Chiesa e delle sue strutture di governo sia come storia della città, della sua popolazione, della valenza simbolica da essa assunta nel corso del Risorgimento.
Quanto alla prospettiva sovranazionale, l’ha messa in atto cin la partecipazione ai cinque volumi sulle relazioni tra l’Italia e gli Stati Uniti dal Risorgimento al fascismo pubblicati per cura del Centro di studi americani di Roma.
Fonte : PositanoNews.it