Due menti si toccano è scocca la scintilla. La scintilla è l’evento multisensoriale che coinvolgerà…
Due menti si toccano è scocca la scintilla. La scintilla è l’evento multisensoriale che coinvolgerà il fruitore partecipante con tutti i cinque sensi alla percezione profonda del bello. Le due menti sono Ernesto Iaccarino presidente dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, figlio d’arte e lo scrittore giornalista Rodolfo Baldassarri, autore di Come le Onde. Il fautore di questo incontro scintilla è Alfonso Bottone, manager culturale della costa d’Amalfi e non solo, che ha pianificato e progettato la serata come una piece teatrale, una macchina del bello,selezionando e scegliendo ruoli , attori , location, protagonisti e ingredienti, in una miscela armonica che al solo raccontarla desta grande curiosità.
Evento: la Divina Bellezza
Un sogno lungo un istante eterno… ideato da Ernesto Iaccarino e Rodolfo Baldassarri
A cena con lo scrittore Rodolfo Baldassarri
Presentazione del romanzo: Come le onde (il terzo romanzo della trilogia: il filo rosso del destino)
e Convivio sulla Dieta Mediterranea.
Data: Venerdí 06 aprile 2018 inizio ore 19:00
Location: Don Alfonso 1890 Boutique Hotel
Regia: Alfonso Iaccarino
Coreografia e Mise en Place: Livia Iaccarino
Maestro delle Cerimonie e Grand Sommelier:Mario Iaccarino
Progetto Grafico: Occhiovunuque di Valentina Scannapieco
Conduzione: Alfonso Bottone
Vini da Sogno a cura della Cantina Terredora Di Paolo (presentati da Daniela Mastroberardino)
Coni il Patrocinio del Comune di Massa Lubrense
Attori principali: Il Pastificio dei Campi la vera Pasta di Gragnano IGP
My Kitz Lifestyle Magazine di Kitzbühel la Perla del Tirolo
Ospiti d’onore:
Lorenzo Balducelli Sindaco di Massa Lubrense
Margherita Foglia (Brand Manager Pastificio dei Campi)
Iris Dahan Editore Giornalista Kitz Lifestyle Magazin (Kitzbühel)
Divina Vitale, Giornalista e Blogger Bolgheri News
Anita Wilding, Blogger Innsbruck
Antonino Sinicalchi, Giornalista Il Mattino di Napoli
Pasquale Falciano, Imprenditore (Sarno)
Carolina Milite, Giornalista e Blogger
Enrico Corsi Produttore di Vini
Eduardo Ferri Psichiatra e Giornalista
Informazioni:
Ernesto Iaccarino è nato a Piano di Sorrento, il 20 maggio 1970.
“Ernesto – é presidente europeo dei Jeunes Restaurateurs d’Europe – seguendo le orme di papà Alfonso, ha preso in mano la cucina del Don Alfonso con smisurato entusiasmo ma anche rigoroso puntiglio e attenzione per le materie prime”. Qui non mancheranno mai l’olio extravergine, la pasta di semola di grano duro, i limoni, il pomodoro e tutte quelle preparazioni strettamente legate a questo territorio a cui Alfonso è legato in maniera morbosa; veri e propri monumenti gastronomici che esistono grazie all’esperienza di artigiani locali, le cui conoscenze vanno assolutamente preservate. “Penso alle acciughe, o al caciocavallo fatto da un caseificio artigianale di Massa Lubrense, alle mozzarelle prodotte in questa splendida regione (la prima cosa che ospiti anche molto importanti sognano di tornare ad assaggiare nel loro prossimo viaggio), alla verdura e alla frutta della nostra azienda. Tutti gli elementi della cucina mediterranea sono oggetto di lavoro del nostro laboratorio” ma poi aggiunge “Siamo d’accordo sul km zero. Ma se secoli fa l’Italia non fosse stata terra di contaminazioni oggi non avremmo pomodoro, peperoni, melanzane e altre delizie della nostra tavola. Così da oltre 20 anni viaggiamo per il mondo portando sempre indietro qualcosa: una spezia, un ingrediente, una tecnica di lavoro. Siamo molto legati al mondo arabo mesopotamico e ai suoi cibi, mutuati a loro volta dalla Cina. Ecco il connubio che anima la nostra cucina: territorio e anche viaggio.
Rodolfo Baldassarri:
Rodolfo Baldassarri, nato a Nettuno(Rm) nel 1966, è giornalista pubblicista, poeta ed appassionato d’arte, tradizioni popolari ed enologia.
Il suo esordio letterario come romanziere è stato con “In riva al mare”, tradotto in lingua tedesca ed inglese a cui ha fatto seguito “Infinito”, ora è il turno di “Come le onde.”
Dal 2000, Baldassarri vive e lavora nel Tirolo austriaco, sia come scrittore che come promoter delle eccellenze culturali e gastronomiche italiane
“Il vero amore è come le onde del mare, torna sempre indietro.”
Dopo il successo dei suoi primi due romanzi presentati in tutta Italia e anche in Germania e Austria, presto il primo libro verrà tradotto anche in lingua inglese. Lo scrittore Rodolfo Baldassarri approda per la prima al Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi e il suo spettacolare territorio al confine della Divina Costiera e il Golfo di Sorrento.
Un evento esclusivo, con una cena unica d’Autore in tutti i sensi.
La trama:
Attraverso un vecchio manoscritto, Valerio, il protagonista del romanzo, scopre l’esistenza di un’antica maledizione che incombe da secoli sulla sua famiglia e attraverso l’atro protagonista, il templare Roberto di Prata inizia un viaggio che ci condurrà attraverso la Maremma, gli antichi domini della Contessa Matilde di Canossa fino a Gerusalemme e alla Costiera Amalfitana. “Come le onde” diventa quindi il racconto di un viaggio senza confini di tempo e di spazio, che ripercorre il segreto della creazione con un finale mozzafiato!
La lettura del romanzo sarà anche l’occasione per gli amici di Napoli e della Costiera di ritrovarsi quali protagonisti del libro a rivivere la magia dei luoghi più suggestivi tra il mare e il Vesuvio e i Monti Lattari, all’insegna dei migliori vini e delle ricchezze culturali del loro territorio
“Come le onde”
nulla accade per caso…
“Può l’amore cambiare il destino di una persona?
“Ci vorrebbe un altro romanzo per raccontare Come le Onde, quindi sappiate che tutto ciò che scriverò sarà riduttivo.
Questo autore è riuscito a portare avanti una storia intricata, complessa, raccontando le vicende di Matilde di Canossa (dal 1048 in poi) e dei suoi discendenti, attorcigliandole con la storia di Valerio, e quindi ai giorni nostri.
Storia, mistero, intrighi e guerre medievali sono mescolate in modo impeccabile al presente.
Sarebbe impossibile etichettare questo libro in un genere preciso, ed è impossibile anche raccontare con poche parole ciò che è racchiuso in queste pagine.
Vi posso dire che mi sono innamorata dello stile di scrittura dell’autore, uno stile che ha un gusto classico, unico. Mi sono innamorata di Matilde e del Conte Roberto di Prata; mi sono innamorata di Serafino suo figlio e di Margherita Matilde di Savoia, sua moglie.
Mi sono innamorata di Valerio, della sua umanità e del suo essere reale, come noi, con le sue ferite e le sue paure, i suoi fantasmi del passato.
Ripeto: non saprei in quale genere letterario collocare questo libro, ma so con certezza che si è collocato tra i più belli di questo 2017, per me.
Per quello che vale!
Fonte : PositanoNews.it