articolo di Lucio Esposito Venerdì 23 Novembre 2018 alle ore alla “Casina dei Capitani” in…
articolo di Lucio Esposito
Venerdì 23 Novembre 2018 alle ore alla “Casina dei Capitani” in Meta, conferenza dal tema “Marina borbonica: Ultimo atto?” di Claudio Romano.
Per questa conferenza Claudio Romano attingerà certamente da una serie di pubblicazioni da lui prodotte in coppia con Antonio Formicola. Questi due sono considerati le massime autorità per la storia della marina, viaggiano insieme dagli anni ’90 del secolo scorso. In coda all’articolo alcune delle loro eccellenti pubblicazioni. Credo sia un evento da non perdere per gli amanti del mare, per i lavoratori sul mare, per gli storici della marina e della penisola e per gli studenti del nautico Bixio.
STORIA DELLA MARINA DA GUERRA DEI BORBONE DI NAPOLI. Volume I: dal 1734 al 1799 – Antonio Formicola, Claudio Romano
Autore: Antonio Formicola, Claudio Romano
Titolo: Storia della Marina da guerra dei Borbone di Napoli.
Volume I (in due tomi): dal 1734 al 1799
Descrizione: Edizione rilegata, in cofanetto cartonato, in formato 4° (cm 30 x 21); 752 pagine complessive; 409 illustrazioni e foto in b/n e a colori.
Luogo, Editore, data: Roma, Ufficio Storico Marina Militare
Prezzo: Euro 114,00
Disponibilita’: In commercio
Questo libro rappresenta il primo volume di un’opera, articolata su tre volumi piu’ uno di appendice, che affronta in modo completo ed organico la ‘Storia della Marina Borbonica’, la maggiore delle marine da guerra pre-unitarie, dal 1734 al 1861. Si tratta di uno studio ampio che non perde mai di vista l’equilibrio nell’esposizione dei fatti storici riuscendo ad essere particolareggiato nell’essenziale.
Il saggio è completo nel senso che non inciampa nel limite, riscontrabile cosi’ di frequente, di illustrare solo alcuni degli aspetti del fenomeno storico oggetto della ricerca, generalmente quello operativo. Esso si propone – e vi riesce – di fornire al lettore un quadro esauriente, spaziando dalle motivazioni di politica marittima e navale, agli aspetti economico-finanziari relativi la realizzazione e la gestione di una Marina da Guerra, alle soluzioni pre-industriali ed industriali relative la costruzione delle navi, alla gestione del personale ed a tutti gli aspetti connessi (articolazione in Corpi, istruzione, giustizia militare, retribuzioni e previdenza) oltre che, naturalmente, trattare degli avvenimenti a carattere operativo. Il tutto avviene nel quadro di una cornice storica ben orientata, che rifugge dal “grande affresco”, cosi’ letale per tanti autori, ma si ancora saldamente agli eventi di diretto interesse per l’area politica alla quale il ramo spagnolo dei Borbone, trapiantato a Napoli, ha interesse diretto. Ciò consente di limitare le esposizioni storiche generali ed evita alla radice il rischio di sproporzioni comparative nell’esposizione di eventi che, minori o maggiori che siano da un punto di vista generale, risultano ben calibrati nell’economia dello studio.
Nel lavoro di Formicola e Romano è agevole riscontrare la medesima completezza e calibrazione tra gli argomenti esposti che hanno lavori analoghi compiuti da illustri studiosi di altre nazioni circa la ‘Storia’ delle principali Marine da Guerra mondiali. Le fonti da cui gli autori hanno tratto le innumerevoli notizie incluse nel lavoro, sono essenzialmente archivistiche, anche se in nota è citata la bibliografia di volta in volta utile. Ciò aggiunge valore all’opera, che presenta caratteri di originalita’ significativi.
Le illustrazioni e l’iconografia a corredo è consistente e di elevato interesse. Alla ricerca d’archivio, gli autori hanno affiancato una capillare indagine che ha consentito loro d’inserire nell’elaborato delle immagini che risultano un valido supporto all’esposizione degli eventi.
L’originalita’ con cui sono stati trattati argomenti spesso di difficile esposizione, sintetizzando le informazioni principali in vivaci e completi organigrammi, diagrammi e tabelle – spesso utilizzando un aspetto grafico che ricorda la documentazione originale – contribuisce a completare la comunicazione storica che l’opera intende veicolare. Particolarmente pregevole risulta il lavoro di restauro digitale, a cui molte illustrazioni sono state sottoposte, per consentire al lettore di fruire del loro intrinseco messaggio, senza che i deleteri segni del tempo trascorso ne deturpino e ne riducano il peso comunicativo. Per tali motivi, spesso la capacita’ divulgativa delle illustrazioni inserite nell’elaborato, è sicuramente pari allo scritto.
La paziente raccolta del materiale e per la stesura degli elaborati ha permesso di fare nuova luce su vicende, personaggi e stereotipi che la storiografia classica ha sempre trattato in modo marginale e, talvolta, con preconcetti.
Allorché saranno stati pubblicati tutti e quattro i volumi costituenti l’intera opera, si avra’ a disposizione un valido concentrato d’informazioni utilissimo non solo a chi s’interessa di Storia Navale, ma anche a coloro che hanno interessi storici in altre materie tra le quali l’economia, la medicina, l’archeologia industriale, l’urbanistica, la sociologia, i rapporti internazionali, gli argomenti giuridici e le tradizioni popolari. Per coloro che, invece, piu’ semplicemente hanno a cuore le radici della nostra Marina Militare, l’opera risultera’ di fondamentale consultazione, ritrovando in essa le origini di moltissime “tradizioni” che oggi sono parte integrante della Forza Armata.
Barche e Bastimenti Tirrenici – I Principali tipi di Imbarcazioni in uso nel Mezzogiorno D ‘Italia tra il XVIII ed il XIX Secolo.
Editore: Roma, Rivista Marittima (1992)
Pubblicata da Rivista Marittima, Supplemento al n. 4, aprile, Roma (1995)
Editore: RIVISTA MARITTIMA (2004)
Editore: Rivista Marittima, Roma (1995)
Editore: Napoli F. Fiorentino 1991 (1991)
Fonte : PositanoNews.it