Paesaggi mediterranei bruciati dal sole, scogliere battute da mari in tempesta e poi galli, tori…
Paesaggi mediterranei bruciati dal sole, scogliere battute da mari in tempesta e poi galli, tori e toreri dai colori accesi, in una eterna lotta nel tentativo di intercettare il duende che sale dalle viscere della terra: sono questi i soggetti privilegiati dell’ultima produzione dell’artista salernitano Marco Petillo che esporrà in una personale dal 7 al 22 agosto presso la Fondazione Alario di Ascea Marina.
Architetto e professore di Storia dell’Arte, Petillo esporrà dipinti, vasi e ceramiche degli ultimi quindici anni di produzione artistica, testimonianza del tentativo incessante dell’uomo che crea cercando di risvegliare quel «potere misterioso che tutti sentono e nessun filosofo spiega», il duende appunto. E se è vero che il duende «bisogna svegliarlo nelle più recondite stanze del sangue», le tinte nette e accese, i colori densi e pastosi delle opere dell’artista di origini cilentane sono la traduzione nelle arti visive, dei «suoni neri di Manuel Torres»; le sue creazioni affondano ugualmente nella «materia ultima e fondo comune scosso da brivido incontrollabile di legno, suono, tela e vocabolo.»
Accompagneranno la mostra, aperta tutti i giorni a partire dalle ore 18:00, una serie di eventi culturali introdotti dal padrone di casa, il presidente della Fondazione Alario per Elea Velia, dott. Marcello D’Aiuto.
Dopo il vernissage della mostra, mercoledì 11 sarà presentato il libro “La dissolvenza della memoria” di Sara Carbone, vincitore della quinta edizione del premio letterario Dispatriati. Interverranno il dott. prof. Pasquale Nestico, professore della Thomas Jefferson University a Philadelphia e fondatore di Filitalia International and Foundation, e lo scrittore ed editore Giuseppe Galzerano.
Una tavola rotonda che vede impegnati Gaetano Amatruda, direttore del quotidiano “Il pezzo impertinente”, Paola Cirillo, Presidente della Sezione del Consiglio di Stato e una serie di ospiti d’eccezione, da Iole Fargnoli a Pantaleo Sansone a Eleonora Spagnuolo, è prevista per giovedì 12 in occasione della presentazione del libro della giornalista Ornella Trotta, “L’Italia, L’Europa e noi… dieci anni di storie: racconti di un Sud ottimista”.
Sarà, poi, la volta della poesia, affidata alla penna di Elvira Venosi che, mercoledì 18, presenterà la sua raccolta di liriche dal titolo “Cenere ardenti”.
Chiuderà la kermesse, prima del finissage della mostra, in programma per domenica 22 agosto, una tavola rotonda su “Giovani e cultura: il volano per la crescita del Sud”, venerdì 20 agosto. Ospite d’eccezione, lo scrittore Diego De Silva che parlerà con il presidente dell’associazione BYS, Donato D’Aiuto e l’avvocato Pantaleo Sansone del suo ultimo libro “Certi bambini” edito da Giulio Einaudi Editore. Coordina gli eventi Arturo Calabrese.
Fonte : PositanoNews.it