Massa Lubrense, comincia il Festival del Giornalismo d’Inchiesta 2024 . Il primo protagonista il 4…
Massa Lubrense, comincia il Festival del Giornalismo d’Inchiesta 2024 . Il primo protagonista il 4 giugno è Luca Telese, giornalista compagno di Bianca Berlinguer
Nei primi anni 1990 Luca Telese è portavoce del Partito della Rifondazione Comunista. Nel 1995 da una scissione interna al partito nasce il Movimento dei Comunisti Unitari: Telese passa alla nuova formazione e lavora come impiegato presso l’ufficio stampa.
La sua carriera professionale incomincia con l’Unità, il manifesto, Il Messaggero e Il Foglio. Giornalista parlamentare, nel 1996 è assunto all’Italia settimanale, periodico diretto da Pietrangelo Buttafuoco, che chiuderà però quello stesso anno. Collabora anche con la società giornalistica “La Vespina” di Giorgio Dell’Arti. Dal 2003 comincia a collaborare con Vanity Fair. Dal 1999 al 2009 lavora per il quotidiano il Giornale, occupandosi soprattutto di quanto avviene nella parte sinistra dello schieramento politico italiano e di spettacoli e cultura. Sempre per Il Giornale dal 2007 ha seguito in particolare il Partito Democratico. Mentre lavora per Il Giornale, quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi, il 21 agosto del 2008 Telese si definisce «un comunista italiano a lungo impegnato in un giornale di destra».[1]
Nei primi anni 2000 è stato anche autore di alcune trasmissioni televisive sia in Rai che in Mediaset: (Chiambretti c’è su Rai 2, Batti e ribatti su Rai 1, Cronache marziane su Italia 1) e conduttore del programma televisivo Planet 430 sul canale satellitare Planet, scritto insieme a Lorenzo Mieli e Vittorio Zincone, e Parenti Serpenti, sempre sullo stesso canale. Ha partecipato prima alla conduzione di Omnibus Estate su LA7 e poi di Confronti su Rai 2. Dal 2006 al 2011 (la prima stagione su RaiSat Extra, poi su La7) conduce il programma Tetris, che intreccia politica e Tv. Il 14 agosto 2009 nel suo blog annuncia il passaggio da Il Giornale al Il Fatto Quotidiano, che uscirà in edicola dal 23 settembre di quell’anno. Collaborerà con il quotidiano diretto da Antonio Padellaro sino al giugno 2012[2][3], contestando al quotidiano di appoggiare in toto il Movimento 5 Stelle.[4]
Dirige la collana “Radici nel Presente” della casa editrice Sperling & Kupfer. La collana dedica molta attenzione a vicende storico-politiche, «purgatorio infinito delle memorie indeterminate» con l’intento di illuminare «questa terra di nessuno così vicina e impervia, il nostro passato prossimo».[5] Per questa collana Telese ha pubblicato nel 2006 il libro Cuori neri, in cui ha ripercorso l’assassinio di 21 giovani militanti di destra, principalmente del Fronte della Gioventù, durante gli anni di piombo.
In radio ha condotto il programma Tabloid su Rai Radio 3, rassegna giornaliera tratta dalle pagine interne dei quotidiani italiani in onda dalle 9.30. Per due anni è stato, dopo averla anche saltuariamente condotta, il contraltare di Giuseppe Cruciani a La Zanzara su Radio 24; sarà allontanato nel 2010 dopo aver definito l’allora segretario generale di Confindustria Emma Marcegaglia “una cretina” per via, secondo lui, del suo atteggiamento omertoso sul caso Nicola Porro, il vicedirettore del Giornale intercettato telefonicamente.[6]
Insieme a Roberto Corradi è stato l’animatore de Il Misfatto, il supplemento di satira del Fatto Quotidiano.[7][8] Dal giugno del 2010, con Luisella Costamagna, conduce In onda, talk show di approfondimento serale su La7. Dal 4 maggio 2011 conduce Fuoriluogo su Current TV[9]. Nel settembre dello stesso anno Luisella Costamagna viene sostituita dal vicedirettore del Giornale Nicola Porro.
Contestualmente annuncia di essere già al lavoro per fondare un nuovo quotidiano nazionale, Pubblico Giornale, rivolto principalmente a lettori di sinistra[10]. Pubblico Giornale nasce come quotidiano on-line il 3 settembre 2012, poi dal 18 settembre esce anche in versione cartacea: l’esperienza però si conclude dopo solo tre mesi. Telese continua il suo impegno giornalistico in televisione dedicandosi a tempo pieno a In onda e Fuoriluogo. Nel settembre 2013 passa a Mediaset per condurre Matrix su Canale 5, programma televisivo di approfondimento politico in seconda serata che condurrà fino al 24 giugno 2016. Dal maggio dello stesso anno fino al luglio 2014 collabora quotidianamente con il quotidiano online Linkiesta.
Dal 20 settembre 2016 Luca Telese inizia a collaborare con il quotidiano La Verità[11]. Il 20 dicembre dello stesso anno conduce in prima serata su La7 con David Parenzo un talk show politico intitolato Terza Repubblica e a partire dal 6 febbraio 2017 sulla stessa rete torna per condurre Bianco e Nero – Cronache italiane, un programma sui casi di cronaca nera italiana. Sempre su La7 ritorna alla conduzione di In onda nell’estate dello stesso anno, anche in questo caso insieme a David Parenzo, fino al 2020, per poi essere sostituito da Concita De Gregorio.
A partire dal 2017 scrive anche per il quotidiano online Tiscali News.[12] Da settembre 2017 fino a luglio 2018 conduce la fascia del primo mattino (6,30-9,00) su Radio 24 con il politico e giornalista economico Oscar Giannino. Dal 2018 al 2021 ha curato alcune interviste del settimanale Panorama.
A partire dal 2019 inizia a collaborare con il quotidiano online The Post Internazionale, per il quale diviene vice-direttore nel 2021.[13] Interviene talvolta come opinionista in talk show politici, tra cui Non è l’Arena, Otto e mezzo e Cartabianca.
Nell’aprile 2020 pubblica Cuori Rossoblù, libro dedicato alla storica vittoria del Cagliari di Gigi Riva, che conquistò lo scudetto il 12 aprile 1970. Nel 2021 ha pubblicato un altro libro sul Cagliari dello Scudetto e la Sardegna dal titolo Cuori campioni. La passione di Gigi Riva, i giganti di Sardegna e l’incredibile anno dello scudetto.
Fonte : PositanoNews.it