Penisola Sorrentina. Tutto pronto per il progetto #Giovani@Lourdes. Il progetto pone l’attenzione ai giovani diversamente abili…
Penisola Sorrentina. Tutto pronto per il progetto #Giovani@Lourdes.
Il progetto pone l’attenzione ai giovani diversamente abili della nostra Chiesa diocesana e l’idea nasce dal voler offrire loro un’esperienza di spiritualità insieme ai loro coetanei in un luogo dove la malattia non è solo un limite ma è vissuta come opportunità di incontro e di condivisione, di verità e di amicizia.
“L’uno l’angelo custode dell’altro” così don Antonino Lazzazzara, responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile, definisce le coppie di giovani che si apprestano a vivere un’esperienza tanto bella quanto importante per la propria fede dal 22 al 26 luglio. “Ogni ragazzo sarà accompagnato da un suo coetaneo a vivere il pellegrinaggio nella spiritualità e nel cammino, condividendone ogni istante: dormiranno insieme, sceglieranno insieme quali luoghi visitare, vivranno insieme ogni momento di preghiera. Sarà un’occasione di condivisione e di riflessione in cui avranno la possibilità di conoscersi e vivere nel profondo un’esperienza che segnerà per sempre la loro vita. L’obiettivo è proprio quello di farli crescere nella comunione e nella condivisione.
L’iniziativa nasce dall’ascolto dei giovani della nostra diocesi che, rispondendo alle domande fatte durante gli ultimi due anni durante la Pasqua dei Giovani e attraverso il questionario in preparazione al Sinodo dei Giovani, voluto da Papa Francesco, hanno lanciato una provocazione: i giovani che vivono una diversa abilità devono essere protagonisti anche nella vita di chiesa, protagonisti della loro storia e del loro percorso. Così si è deciso di realizzare questo pellegrinaggio come “opera segno” al termine del cammino proposto dalla pastorale giovanile in vista del Sinodo. L’esperienza non è stata aperta a tutti attraverso una pubblica iscrizione ma è stata data la possibilità solo ai parroci di invitare i giovani che frequentano la comunità parrocchiale”.
Presenti in questo pellegrinaggio anche i seminaristi della nostra diocesi, che si stanno formando al sacerdozio e quindi i futuri pastori. Ogni seminarista affiancherà una coppia di giovani: questa esperienza nel loro percorso formativo ha il fine di consolidare in loro l’attenzione alle persone con diverse abilità, come protagonisti della vita ecclesiale.
“L’idea è stata quella di coinvolgere il più possibile tutta la comunità diocesana – commenta la responsabile ODP, Imma Cosenza – Parroci, associazioni, congreghe, benefattori, affinché ci aiutassero non solo economicamente ma anche nell’individuare quei giovani diversamente abili per permettere loro di vivere un’esperienza di grande gioia e condivisione”.
Cinquanta pellegrini, accompagnati dal nostro Vescovo Francesco, sono pronti a vivere a Lourdes quest’esperienza nuova per la nostra chiesa diocesana. Un tempo importante che lascerà un segno non solo nel cuore di chi lo vivrà, ma anche nel cuore di chi incontrando questi giovani, attraverso la loro testimonianza, si sentiranno provocati anch’essi ad avere uno sguardo diverso su chi vive una diversa abilità.
Altre info: www.diocesisorrentocmare.it
Fonte : PositanoNews.it