A Vico Equense (NA) per Il Gioro della Memoria concerto con musiche di Aldo Finzi, Hugo Distler e Guido Alberto Fano
A Vico Equense (NA) per Il Gioro della Memoria concerto con musiche di Aldo Finzi, Hugo Distler e Guido Alberto Fano
“La penale sarà una libra esatta di carne, della vostra bella carne, da asportarvi dal corpo di mia mano…”. Così proclama, nel «Mercante di Venezia» di Shakespeare, l’usuraio Shylock, al quale Antonio e Bassanio si rivolgono per un prestito di tremila ducati: proprio lui, l’ebreo, cui tante volte hanno sputato addosso, quello che hanno trattato «come un cane rognoso» e preso a calci… Ebreo e vittima del pregiudizio: lo stesso Shylock diventa protagonista di un’opera tra le più interessanti del compositore Aldo Finzi (1897 -1945) perseguitato dai nazifascisti, che è stato possibile ascoltare in prima assoluta l’8 dicembre 2022 in forma di concerto presso la Sala Maffeiana dell’Accademia Filarmonica di Verona, grazie alla Comunità ebraica di Verona e al maestro Angel Harkatz Kaufman. Il completamento dell’opera è stato curato dal maestro Nicola Morello. Ricordare “Shylock”, per me è un doveroso omaggio ad Aldo Finzi tra i più interessanti compositori italiani della sua generazione tra i suoi lavori figurano opere liriche, musica da camera, musica sinfonica, l’opera comica “La serenata al vento” e l’opera drammatica incompleta “Shylock”, ispirata appunto alla persecuzione antisemita. L’Associazione Aequa 20 da sempre sensibile a tematiche legate dell’Olocausto proporrà una due giorni, il 27 gennaio (ore 19) e 28 gennaio (ore 18.15) all’interno della chiesa della Santissima Annunziata, dedicata all’opera di tre musicisti che subirono le persecuzioni nazifasciste. Si comincerà il 27 gennaio con Aldo Finzi, di cui ascolteremo la struggente “Pavana” interpretata dal giovane e talentuoso pianista Riti Barra, che eseguirà anche di Franz Schubert la Sonata Op 164, a seguire letture di Claudia Landolfi tratte da “L’Attesa” di Grazyella D.G., che a sua volta eseguirà brani di Chopin e Scarlatti. Domenica 28 protagoniste del concerto le opere di Hugo Distler (1908 -1942) organista e compositore tedesco che preferì la morte pur di non piegarsi a Hitler e Guido Alberto Fano (1845 -1961) alunno di Giuseppe Martucci, compositore, direttore d’orchestra e pianista italiano di origine ebraica, superstite dell’Olocausto. I musicisti, Salvatore Lombardo (Primo violino) Anna Mechsheryakova, (2 ° violino) Pietro Lopopolo (Viola) Silvano Fusco (violoncello) Lorenzo Pascucci (Pianoforte) e Giuseppe Cascone (tromba), eseguiranno dell’organista tedesco il Quartetto d’archi Op.20 n. 1 (1939) mentre di Guido Alberto Fano ci proporranno il Quintetto in do min. (1917). La serata sarà arricchita anche da alcune letture a cura della professoressa Giovanna Peduto (Conservatorio di San Pietro a Majella), di alcuni stralci tratti dalle lettere dell’eroico teologo luterano Dietrich Bonhoeffer (1906 – 1945) dedicati alla vedova Distler e passi tratti dal testo “Assisi clandestina” (1978) di Alexander Ramati (1921- 2006) nei quali lo scrittore bielorusso descrisse le peripezie che lo stesso Fano e il figlio Fabio affrontarono ad Assisi per mettersi in salvo dai persecutori nazisti.
A cura di Luigi De Rosa
Shylock e Jessica by Charles Frederick Lowcock (Die Schlüsselübergabe)
Fonte : PositanoNews.it