Nella giornata di domani 27 dicembre, il Comune di Positano, tramite l’associazione QuattroQ-Arti, offrirà ai cittadini e ai gentili ospiti un irresistibile concerto di Natale per allietare queste giornate di festeggiamenti ed augurare buone vacanze a tutti. Questo si terrà presso la Chiesa S.S. Maria del Rosario, Piazza Mulini, e partirà alle ore 19,00.
Il concerto, “Note sotto l’Albero”, sarà così strutturato:
Johann Georg Albrechtsberger (1736 – 1809): Concerto per trombone contralto ed orchestra
Giuseppe Talamo, Trombone contralto
Carmela Petrone, Pianoforte
Johann Georg Albrechtsberger nacque a Klosterneuburg, vicino a Vienna. Egli inizialmente studiò musica all’Abbazia di Melk e filosofia in un seminario Benedettino a Vienna, divenendo uno dei contrappuntisti più colti e abili della sua epoca.La sua fama di teorico gli conferì un buon numero di alunni nella capitale austriaca, alcuni dei quali divennero in seguito eminenti musicisti. Fra questi ultimi annoveriamo Johann Nepomuk Hummel e Ludwig van Beethoven.
Fra i suoi lavori più degni di nota vi è il suo Concerto per trombone contralto e orchestra in Si bemolle maggiore. Dal momento in cui il trombone non vanta molte composizioni ad esso dedicate durante il periodo classico, il suo concerto è spesso tenuto in gran considerazione dai trombonisti professionisti di tutto il mondo Claude Debussy: Da suite bergamasque: Prelude, Clair de Lune. Carmela Petrone, Pianoforte.
La suite bergamasque è una delle più famose suite composte per il solo pianoforte da Claude Debussy. La composizione fu iniziata intorno al 1890, ma significativamente riveduta subito prima della pubblicazione nel 1905. Debussy detestava il precedente stile pianistico in cui erano stati scritti questi pezzi. Anche se non si sa quanta parte della suite sia stata scritta nel 1890 e quanta nel 1905, è chiaro che Debussy ha cambiato i nomi di almeno due dei pezzi. Passepied era chiamato Pavane, e Clair de lune era originariamente intitolato Promenade Sentimentale. Questi titoli provengono da poesie di Paul Verlaine.
Wolgang Amadeus Mozart : Concerto KV 495 per corno e orchestra
Simone Ciro Cinque, Corno
Carmela Petrone, Pianoforte
Il concerto per corno e orchestra n. 4 in Mi bemolle maggiore K 495 è l’ultima opera scritta da W. A. Mozart per questo strumento ed è, come gli altri tre, dedicato al grande cornista virtuoso Leutgeb.
Questo concerto viene considerato importante per la sua esteriorità, per la capacità di valorizzare al meglio le risorse dello strumento ma non così significativo in termini di novità e inventiva. Occorre tener presente che questo concerto, come gli altri della serie, sono tutti scritti per corno naturale (senza cilindri), e richiedono doti tecniche non indifferenti nell’esecuzione. Mostra infatti numerosi influssi di altre opere a cui il compositore aveva lavorato in quel periodo. L’inizio dell’allegro moderato fa pensare alla cantata Die Maurerfreude K 471. Il terzo tema del primo movimento ricorda l’ouverture de Le nozze di Figaro. Tra questi due temi un motivo dolce. La romanza è un andante molto intimo e suggestivo dove Mozart raggiunge vertici altissimi di cantabilità e si conclude in un pianissimo di grande effetto; l’inizio del movimento risente tuttavia dell’andante presente nella Sonata per pianoforte a quattro mani KV 497. Il rondò finale è di grande presa sull’ascoltatore e piano di allegria; il corno esegue quasi senza soluzione di continuità motivi che richiamano l’andamento “alla caccia”.
Durata totale del concerto 45 minuti circa.
Alla fine dello spettacolo i tre artisti porgeranno i propri auguri di buone feste con una selezione di
brani natalizi.
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