Pinacoteca Civica, 27 luglio 2018, ore 18.30 presentazione del volume di Luciana Libero DOPO EDUARDO…
Pinacoteca Civica, 27 luglio 2018, ore 18.30 presentazione del volume di Luciana Libero
DOPO EDUARDO
Trent’anni di Nuova Drammaturgia a Napoli
pubblicato da apeiron Edizioni Serie Oro | Collana Teatro ideata e diretta da Anita Curci
Intervengono con l’autrice i giornalisti Stefano De Stefano e Luciano Giannini
Saluti del Sindaco Michele De Lucia e di Gerardo d’Andrea Direttore del Festival
Venerdì 27 luglio alla Pinacoteca Civica di Positano, nell’ambito del Positano Teatro Festival Annibale Ruccello, si presenta il libro di Luciana Libero “Dopo Eduardo Trent’anni di Nuova Drammaturgia a Napoli”. Nel Festival dedicato al grande artista scomparso giunge l’opera che ha aperto la strada alla drammaturgia ruccelliana di cui Luciana Libero è stata la prima curatrice. Il volume “Dopo Eduardo Nuova Drammaturgia a Napoli”, pubblicato nell’’88 da Guida Editori Spa, conteneva infatti l’inedito “Ferdinando”, a due anni dal suo debutto e dalla sventurata scomparsa del suo autore. Nel ’93 inoltre venne pubblicata l’opera omnia di Annibale Ruccello, sempre a cura della Libero con “Teatro di Annibale Ruccello”. La ricerca critica della giornalista e studiosa ha quindi aperto la strada alla nuova drammaturgia napoletana e ai suoi storici rappresentanti come, oltre Ruccello, Manlio Santanelli ed Enzo Moscato. A trent’anni da quella prima riflessione, grazie adApeiron Edizioni e alla Serie Oro curata da Anita Curci, torna il “Dopo Eduardo” con una seconda antologia di testi sul teatro napoletano con opere dei primi e dei nuovi autori. Nel libro, la vicenda della drammaturgia contemporanea napoletana degli ultimi trenta anni, dagli esordi dei primi anni Ottanta di Santanelli, Ruccello, Moscato, Silvestri, alle più recenti sperimentazioni di Fortunato Calvino, Massimo Andrei, Mario Gelardi, Davide Iodice, si intreccia con le vicende politiche e culturali della città, dagli anni di Maurizio Valenzi, al dopo terremoto, alla rinascita con Antonio Bassolino, agli anni di Gomorra. L’antologia riunisce sette titoli rappresentativi della produzione drammaturgica degli ultimi decenni, dalle esordi di Santanelli e Moscato, come “Uscita di emergenza” e “Scannasurice”, a “Saro e la Rosa” di Francesco Silvestri, “Donne di potere” di Fortunato Calvino, “L’abito della sposa” di Mario Gelardi, “Favole del mare” di Massimo Andrei, “Mal’essere” di Davide Iodice; è inoltre arricchita di materia inediti, una intervista ad Annibale Ruccello, testi su Franco Autiero e di Antonio Neiwiller. Una linea di continuità con quella prima analisi “sotto il Vesuvio” nella quale ritornano una serie di fili ininterrotti, la straordinaria capacità di una scrittura di rispecchiare le contraddizioni del presente e che continua, incessantemente, a portare il teatro napoletano al centro del mondo.
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Luciana Libero, giornalista, studiosa e critico teatrale, è stata direttore artistico di iniziative e festival sul teatro contemporaneo in diverse città italiane. Ha promosso gruppi e aree di ricerca, come quella sugli autori del Dopo Eduardo, ha curato saggi e monografie sulla drammaturgia contemporanea e si è occupata di politiche e legislazione dello spettacolo. Tra i suoi ultimi saggi, Il teatro e il suo Sud. Politiche, economia e linguaggi della scena italiana (Bulzoni, 2008). Vive e lavora a Salerno.
Fonte : PositanoNews.it