Un percorso a ritroso per questa mostra su Raffaello, si parte dalla morte, con la…
Un percorso a ritroso per questa mostra su Raffaello, si parte dalla morte, con la ricostruzione del monumento funerario del Panteon e passando per il quadro delle esequie di Vanni si va sulle grandi opere supportate con raffronti e documenti di archivio. Ci svestiamo delle teorie e degli studi , a volte combacianti e talora contrastanti, di Longhi, Argan, Zeri, Sgarbi e affrontiamo la mostra per godere della bellezza e della bravura del grande urbinate. Che muore a 37 anni e a 17 è già magister, titolare di bottega e assuntore di committenze importanti. Raffaello Sanzio è figlio d’arte , il padre era pittore della Corte di Urbino, apprendistato presso il Perugino, vive gli stessi luoghi e tempi di Leonardo, Michelangelo, Giulio II papa, Leone X condividendo con Sebastiano del Piombo , Giulio Romano competizioni e commesse. Speravamo ci fossero in mostra le opere di Raffaello che un tempo erano a Napoli, “Madonna del Pesce” dipinta nel 1514 per conto di Giovanni Battista del Duce per la Basilica di San Domenico Maggiore, nel cuore della città partenopea, e ora all’Escorial, e il “Ritratto di Dona Isabel de Requesens”, Viceregina di Napoli, realizzato dal maestro, per la corte partenopea, intorno al 1518, oggi al Louvre su donazione della dinastia Spagnola, ma ahimè non sono presenti.
RAFFAELLO 1520-1483 ROMA, SCUDERIE DEL QUIRINALE 5 MARZO – 2 GIUGNO 2020
OLTRE DUECENTO OPERE PER CELEBRARE RAFFAELLO
Apre giovedì 5 marzo, l’attesissima mostra “Raffaello 1520-1483” alle Scuderie del Quirinale.
Apre al pubblico giovedì 5 marzo, l’attesissima mostra “Raffaello 1520-1483”, realizzata dalle Scuderie del Quirinale insieme alle Gallerie degli Uffizi. La rassegna, di ampiezza mai tentata finora, presenterà capolavori provenienti dai più importanti musei e da collezioni nazionali ed internazionali: 204 opere, di cui 120 dello stesso Raffaello, tra dipinti e disegni che i visitatori potranno ammirare fino al 2 giugno 2020.
Le visite, alla luce dell’attuale emergenza sanitaria in corso nel Paese, avverranno nelle migliori condizioni volte a tutelare la sicurezza di tutti, applicando rigorosamente le norme disposte dagli organi governativi. Sarà dunque possibile l’accesso alle sale ad un numero di visitatori tale da garantire il rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale. Per questo motivo, è fortemente consigliata la prenotazione dei biglietti.
Fonte : PositanoNews.it