Convento di Santa Maria a Castro o San Domenico A quota 364 m. s.l.m. è…
Convento di Santa Maria a Castro o San Domenico
A quota 364 m. s.l.m. è ubicata la Chiesa di Santa Maria a Castro, con annesso convento di San Domenico, che domina il vallone Fontanella e spazia la vista sull’abitato di Vettica Maggiore, Positano fino a l’isola de lì Galli e l’isola di Capri. Il luogo dedicato al culto fin dalle prime antropizzazioni, per l’impareggiabile bellezza della natura e per la solennità della solitudine, potrebbe giustificare la forma di ara sacrificale, inglobata nella prima navata, che certamente costituì il primo nucleo della Chiesa, sviluppatasi in ere successive fino a comprendere le cinque campate odierne. La prima notizia scritta fino ad oggi ritrovata risale al 2 ottobre 1599. Da essa risulta che il notar Censone stipulò un atto nel convento annesso alla chiesa di Santa Maria della Sanità in Napoli, tra l’Università di Praiano e Vettica Maggiore che possedeva ad antiguo la Chiesa di Santa Maria a Castro amministrandone i beni. Con tale atto l’Università concedeva ai Frati Domenicani la chiesa impegnandosi a costruire il convento annesso.
Il convento articolato su due livelli presenta quattro celle al primo piano cucina e forno, refettorio e cisterna al piano sottostante. Particolarmente interessante il gioco delle volte di copertura del primo piano, che tra l’altro, presentano un doppio ordine di volte, sistema diffuso nell’area amalfitana, (vedi convento santa Rosa in Conca dei Marini) che assicurava una perfetta coibentazione. Il restauro statico e conservativo ha ripristinato le volte di copertura che risultavano parzialmente tagliate per l’inserimento di un tetto, poi crollato. E forse proprio il non presentare caratteristiche di peculiari componenti architettoniche fa sì che questa struttura si inserisca quasi mimetizzandosi in un ambiente che le si avvolge attorno creando quella maestosità che rende il sito pregno di sacralità e mistero.
Come arrivare al Convento di San Domenico – Praiano
Dalla S.S. 163, raggiungere l’Hotel Smeraldo e di fronte questo albergo bisognerà prendere subito la scala “VIA DEGLI ULIVI”. Giunti in cima: a dx un viottolo, a sx scale. Qui bisognerà prendere di nuovo le scale (quindi sx). “Via Croce”.
Dopo qualche minuto di cammino, sempre diritto ci sarà il “vallone Fontanella”, un po’ buio ma fresco. Volgendo lo sguardo verso l’alto si vedrà vedrà l’imponente Convento di Santa Maria a Castro o San Domenico.
E’ lì che bisognerà arrivare, per partecipare al primo concerto della rassegna. Il percorso è composto da 1000 gradini. Niente paura sono piccoli e regolari: “via San Giuseppe”.
Lungo Via degli Ulivi, Via Croce e lungo Via San Giuseppe (i 1000 gradini) saranno visibili le installazioni permanenti del progetto NATURARTE, il nostro museo a cielo aperto
Punto di partenza: PRAIANO Via Degli Ulivi
– dislivello: 350 slm;
– durata: 1. ora circa;
– tipo di tracciato: scale e sentieri.
Si consiglia:
– Calzare scarpe con suola scolpita, oppure comode e non scivolose;
– indossare abbigliamento comodo e adatto alle temperature della stagione;
– portare con se dell’acqua, qualcosa da mangiare e la vostra fotocamera.
Ecco la locandina dell’evento:
Fonte : PositanoNews.it