Presepe vivente di Procida, alla Corricella Maria e Giuseppe arrivano in barca. Case affastellate l’una sull’altra, colori che si intrecciano, suggestioni sul mare. A ben pensarci, quello scorcio è già un piccolo presepe. Ma il 30 dicembre Marina Corricella, a Procida, il Natale si traduce in un presepe vivente singolarmente unico: un caratteristico gozzo, sintesi della secolare tradizione marinara dell’isola, conduce Maria e Giuseppe. Ad oro, incenso e mirra si sostituiscono le primizie del territorio. E ad accogliere la famiglia è la Graziella, la fanciulla esaltata dallo scrittore francese Lamartine e vestita in abiti tradizionali procidani. Uno spettacolo suggestivo, che prende forma a partire dalle 19. “L’ambientazione – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Procida, Nico Granit – richiamerà il periodo dei fasti dell’arte presepiale napoletana, quando la figura della procidana era tra quelle considerate classiche per l’opulenza del suo vestito, di teli pregiati, di taglio abilissimo, di eccellenza nel ricamo in oro”.
La Repubblica – PASQUALE RAICALDO – foto LUCIA DE LUISE
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