Uno sforzo straordinario della Regione ha consentito, nonostante il persistente blocco delle risorse dell’Accordo per…
Uno sforzo straordinario della Regione ha consentito, nonostante il persistente blocco delle risorse dell’Accordo per la coesione destinate alla Regione Campania la realizzazione della 72esima edizione del Ravello Festival. In tempi brevissimi, grazie all’ impegno del Direttore Generale Maurizio Pietrantonio che, assumendosi l’interim della direzione artistica, si è assicurato la collaborazione delle maggiori istituzioni musicali della Campania, è stato messo a punto un programma che, pur forzatamente ridotto nei contenuti e negli eventi, ma non nella qualità, assicurerà la continuità di uno dei più antichi festival italiani.
L’edizione 2024 avrà una preapertura domenica 30 giugno all’Auditorium Oscar Niemeyer con protagonista uno dei più grandi esponenti della danza di oggi, Roberto Bolle, con il suo “Roberto Bolle e Friends. All’apertura farà seguito la stagione musicale che prenderà il via il 7 luglio e andrà avanti fino al 25 agosto con 6 concerti sinfonici, 5 cameristici ampiamente intesi, 1 jazz e 2 eventi che combineranno tra loro parola, musica e teatro.
Il Teatro di San Carlo sarà protagonista nel concerto di apertura (domenica 7 luglio) con l’Orchestra diretta da Giacomo Sagripanti e la partecipazione del soprano Marina Rebeka, in un programma dedicato a Richard Wagner, nume tutelare del Festival e a Giacomo Puccini, nella ricorrenza del centenario della scomparsa. L’Orchestra e il Coro del Massimo napoletano, diretti da Edward Gardner (13 luglio), saranno anche protagonisti nella esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven che vedrà la partecipazione di un cast di assoluto prestigio composto dal soprano Ailyn Pérez, dal mezzosoprano Elisabeth DeShong, dal tenore René Barbera e dal baritono Simon Keenlyside, tutti al loro debutto a Ravello. La Filarmonica di Benevento invece, dopo le applauditissime apparizioni degli scorsi anni, torna sul Belvedere di Villa Rufolo diretta da Michele Spotti con Laura Marzadori violino solista (11 luglio); l’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno diretta da Alessandro Bonato sarà protagonista dell’attesissimo Concerto all’alba (11 agosto) e, con il Coro del Teatro e delle voci bianche, anche dei Carmina Burana che chiuderanno il festival (25 agosto). Nel concerto di chiusura le voci saranno quelle del soprano Maria Sardaryan, del tenore Levy Sekgapane e del baritono Markus Werba. A completare l’offerta sinfonica seguirà la Slovenian POA Festival Orchestra diretta da George Pehlivanian, (18 agosto) con la partecipazione solistica del giovanissimo violinista napoletano, già affermatosi all’estero, Andrea Cicalese, interprete del Concerto in sol minore di Max Bruch.
Il palco sospeso sul golfo ospiterà poi l’Orchestra da camera dell’Accademia di Santa Sofia (20 luglio) che, sotto la direzione della violinista Sonig Tchakerian, eseguirà le Stagioni di Vivaldi alternate alle Quattro Stagioni Porteñas di Astor Piazzolla ed Il Quartetto lirico italiano, con la pianista Elda Laro (21 agosto) che omaggeranno Puccini e l’Opera italiana in un concerto che vedrà protagonista una delle voci più richieste ed apprezzate del panorama internazionale, quella del soprano Anna Pirozzi.
I giardini della Sala dei Cavalieri ospiteranno il duo composto dal violinista Pavel Berman in duo con la pianista Yenheniya Lysohor (28 luglio); il recital del pianista Francesco Libetta (4 agosto) che anche a Ravello porterà parte del suo personale omaggio all’indimenticato Ezio Bosso; il giovane Trio de I Virtuosi di Sansevero, formato da Riccardo Zamuner, Ludovica Rana e Giuliano Mazzoccante (22 agosto).
Due gli appuntamenti, molto diversi tra loro, che combineranno insieme musica e parola: il primo vedrà sul palco del Belvedere il pianista Michele Campanella e lo scrittore Maurizio de Giovanni (19 agosto) affrontare insieme la celebre Sonata in si minore di Franz Liszt, mentre il secondo è il nuovo progetto di Antonio Florio con la Cappella Neapolitana (24 luglio) che presenterà un Intermezzo comico datato 1673 e inserito nell’opera “Il Disperato Innocente” del poco conosciuto compositore Francesco Antonio Boerio. Voci dei quattro personaggi quelle di Giuseppe Naviglio, Olga Cafiero, Rosario Totaro e Pino De Vittorio.
A completare le proposte in cartellone l’omaggio a Duke Ellington, leggenda del jazz di tutti i tempi, nel cinquantennale della scomparsa, con Danilo Rea e la Salerno Jazz Orchestra diretta eccezionalmente nell’occasione da Demo Morselli (7 agosto).
“Abbiamo portato in porto anche quest’anno il Ravello Festival, al quale non mancherà la caratura internazionale, nonostante la crisi finanziaria e la riduzione di orchestre straniere. La 72esima edizione – dichiara Dino Falconio, presidente della Fondazione Ravello – si iscriverà nella miglior tradizione della rassegna, comportando occasione di lavoro per valorosi musicisti e artisti del nostro territorio e degli enti lirici e teatrali campani”.
Il Ravello Festival è sostenuto dalla Regione Campania e dal MiC.
Fonte : PositanoNews.it