Ravello meravigliosa ieri sera, la città si stagliava nella sua bellezza su una “Divina” Costiera amalfitana resa più incantevole dai riflessi della luna. In questo scenario lo spettacolo di “Mille anni di Magia” a Villa Rufolo era ed è il più bello del mondo. Incontriamo Secondo Amalfitano, direttore di Villa Rufolo, ed ex sindaco, come lo storico antesignano Cicalese ( “Abbiamo in comune anche la barba” , ci dice scherzando ), in un tour a Villa Rufolo , che straordinario è dire poco. Intanto la torre diventata museo, all’ingresso le opere recuperate di Francis Neville Reid, fra cause giudiziarie e aste a Parigi,
per ogni opera Amalfitano sa vita morte e miracoli. Poi ci incamminiamo nella struttura nella quale è stata operata una ristrutturazione “Escheriana”, con un dedalo di scale che si perdono nell’infinito, qui c’è il museo giochi di luce, scene e racconti vocali, in un contesto dove la tecnologia si fonde con la natura, difficile da descrivere, sono emozioni che si provano solo vivendo.. Possiamo solo dire che di anno in anno si arricchisce e impreziosisce di nuovi particolari.
Ancora per un paio di giorni per vedere questo spettacolo unico al mondo, poi se ne riparlerà l’anno prossimo. Riportiamo il comunicato stampa . Ci sarà tempo fino a sabato 4 novembre per godere dello spettacolo di “Villa Rufolo Mille Anni di Magia”. Visto il successo di questa terza edizione infatti, la Fondazione Ravello ha deciso di prolungare di altre due settimane il fortunato progetto di proiezioni mappate e ologrammatiche, già messo in campo nel 2014 e nel 2015 per la valorizzazione del monumento simbolo di Ravello. In queste calde sere di ottobre è stato unanime l’apprezzamento, soprattutto dei tanti turisti stranieri che affollano la ‘Città della Musica’ e la Costiera, per il viaggio ‘luminoso’ in versione 2.0 alla riscoperta dei miti e dei personaggi che hanno reso la Villa e Ravello famose nel mondo; numerose inoltre, le scolaresche della Costa d’Amalfi che hanno accolto con entusiasmo l’invito della Direzione di Villa Rufolo. Le luci e il mapping di Villa Rufolo passeranno così il testimone a “Luci d’artista”, il grande appuntamento con le luminarie natalizie di Salerno, divenute negli ultimi anni la più grande attrazione turistica invernale del territorio. Il legame, sancito nella candidatura unica di Ravello, della Costa d’Amalfi e di Salerno a Capitale Italiana della Cultura 2020 trova anche in queste iniziative una continuità e un segno tangibile con le luminarie a forma di alberi di limoni installati proprio in queste ore nella centralissima piazza Sant’Agostino del comune capoluogo e che si illumineranno dal prossimo 3 novembre.
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