Ravello, Costiera amalfitana . The Fire Salamander della scrittrice inglese Lara Phillips è il racconto che ha vinto l’edizione 2017 del premio “Ravello Tales”.
Il concorso, promosso dal Consorzio di Promozione Turistica “Ravello Scala” in collaborazione con il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali sulla scia del successo del progetto DARTS, e realizzato dal Centro nel quadro di Europa Creativa, che prevedeva, tra l’altro, il concorso internazionale di scrittura creativa sulla Villa Rufolo e su altri due importanti monumenti internazionali, ha visto inoltre la menzione speciale di due studentesse dell’Università Roma Tre.
Tutti gli scrittori partecipanti hanno soggiornato a Ravello quest’anno, nel periodo coincidente con la “Ravello Literary Summer School”, un programma intensivo di letteratura e scrittura creativa organizzato dalla prof.ssa Maddalena Pennacchia (Università degli Studi di Roma Tre) in collaborazione con la prof.ssa Victoria Bladen (University of Queensland – Australia) – per trarre ispirazione dai luoghi ed assimilarne gli elementi da trasporre poi nei racconti.
Per la vincitrice del Premio Lara Phillips non era il primo soggiorno Ravellese: è infatti tornata nella cittadina della costiera dopo più di vent’anni. Il suo racconto si svolge nel corso di una giornata di opprimente calura estiva, in una Ravello cui fanno da sfondo gli incendi sulle montagne dei paesi vicini con vari personaggi: Margaret, una giovane vedova inglese, insegue i suoi fantasmi letterari con un taccuino alla mano dove annota diligentemente le trame di tutti i possibili racconti che non scriverà mai; i suoi nipoti adolescenti, Anna e Jack, forti e indipendenti, fanno fronte ad un’emergenza per aiutare un ragazzo come loro, ma in fuga da terre lontane; Gennaro, un anziano contadino, resiste eroicamente alle lusinghe di chi gli vuole sottrarre la terra mentre spera nel ritorno del figlio disperso. Il fuoco lambisce le vite dei personaggi, separandone alcuni e unendone altri, spingendoli nel flusso di una Natura potente, decisa a riprendersi il proprio ruolo di grande regista.
Questi, brevemente, i temi del racconto vincitore che nel titolo riprende il mito secondo cui la salamandra, una specie diffusa negli ambienti umidi e boschivi del territorio di Ravello e Scala, è capace di sopravvivere al fuoco, così come lo saranno nel racconto i boschi della Costiera Amalfitana feriti dagli incendi. La prosa rapsodica e suggestiva della Phillips cattura chi legge con la sua intensa passione per Ravello e per le persone che la popolano.
Come detto, una menzione speciale da parte degli organizzatori è andata per il racconto proposto da due giovani studentesse dell’Università degli Studi di Roma Tre, Ilaria Miegge e Ilaria Papagni.
La loro Ravello Memories è ambientata in una Ravello gotica fatta di passaggi segreti, laboratori polverosi e allucinate visioni di creature mostruose dove un giovane malinconico rinchiuso in un’antica torre affida alle pagine di un memoriale il racconto della sua tormentata relazione con un misterioso Principe. Il Principe e il suo giovane assistente trafficano con la vita e la morte, in un’avventura sacrilega e pericolosa in cui una monaca alchimista scatena un fatale gioco di distruzione. Il testo è arricchito da una serie di tavole illustrate.
Per l’Epifania i racconti nella versione in inglese saranno disponibili online sui siti degli organizzatori (www.univeur.org e www.visitravello.it), in attesa della versione cartacea, corredata di traduzione in italiano, che sarà distribuita come gadget di benvenuto per gli ospiti della stagione turistica 2018: un incentivo a lasciarsi ispirare dallo spiritus loci.
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