“Non è che l’inizio”. Titolo che sa di profezia, senza rinunciare a una dose di satira e di sberleffo, di militanza e di veracità, quello che annuncia il concerto di San Silvestro in piazza Plebiscito. Al ritmo di tante hit: “Le range fellon”, “Simmo tutte Sioux”, “Spritz e rivoluzione”, “Gente d’ ‘o Sud”, “Penelope”.
Tra il Palazzo Reale e il colonnato della Basilica di San Francesco – il palco è stato già montato giovedì 28 – si esibiranno, a partire dalle 21, due collettivi musicali di radice napoletana: i Terroni Uniti (‘O Zulù, Ciccio Merolla, Capone, ‘O Rom, fra gli altri), guidati da Massimo Iovine della 99Posse, e Capitan Capitone e i Fratelli della Costa, il cui nostromo è il sassofonista/compositore Daniele Sepe. A presentare lo show, Gianni Simioli.
Proprio Sepe, venerdì 29 dalle 19, sarà ospite in diretta tv dalla redazione di Repubblica-Napoli, per una conversazione con il giornalista Gianni Valentino – alle riprese, Paolo De Luca – in cui racconterà in anticipo alcuni dei contenuti della performance di Capodanno 2018. Al suo fianco, un paio di elementi della spiritosa e coraggiosa ciurma: Roberto Colella e Enzo Savastano. Nella festa in piazza è attesa tanta musica soul, rap, funk, reggae, pop, folk, e altrettanti momenti di allegria viste le partecipazioni dissacranti del duo Pio e Amedeo, di Teo Teocoli e del gruppo Alici come Prima.
La Repubblica
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