SAN SEBASTIANO. Domani la Chiesa celebra San Sebastiano Martire, patrono della cittadina vesuviana. Due gli eventi principali previsti: la processione della statua del Santo Patrono e l’edizione numero 21 della «sagra do’ zuffritte, sasicce e friarielli» che si svolgerà presso la zona Bottegucce di piazza Belvedere. «La sagra è ormai una tradizione che va avanti da tantissimi anni – spiega Don Enzo Cozzolino, parroco del Santuario San Sebastiano assieme a monsignor Gaetano Borrelli la festa del Santo Patrono diventa così occasione per aiutare, ancora di più, le famiglie bisognose del territorio. L’incasso sarà infatti devoluto a persone che vivono in situazioni di difficoltà economica.
La sagra, che si svolgerà domani a partire dalle 19.30, sarà animata dai giovani della parrocchia di San Sebastiano e da gruppi musicali. Sabato, presso il Santuario di San Sebastiano Martire, sono poi previste celebrazioni eucaristiche per l’intera mattinata. Alle 12 è in programma la S. Messa solenne presieduta da Beniamino De Palma, Vescovo di Nola e amico della comunità sansebastianese. In serata messa dedicata ai portatori della statua del Santo che, il giorno seguente, saranno impegnati per la storica processione cittadina. Domenica, alle 15,30, il via al tradizionale corteo. In testa i rappresentanti dell’amministrazione comunale, i sacerdoti, le bande musicali, ma anche i bambini della città vestiti da angeli. Il percorso della processione comprende via Roma, via del Progresso, via Matteotti, via degli Astronauti, via Monaco Aiello, via Margherita, via Ammendola, via Canale, via Falconi, via Palmieri, piazzetta San Domenico, via Grandi, via Rosselli, via Garibaldi, via Gramsci, piazzetta Vesuvio, Massa di Somma, via Piromallo, via Maione, via Marconi, piazzale Mimose, via Parco del sole, viale delle Acacie e piazza Belvedere. Il corteo toccherà anche i comuni di Ercolano e Massa di Somma.
Alle 20.30 la statua di San Sebastiano Martire sarà accolta dal cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, «cittadino Onorario» di San Sebastiano al Vesuvio. A fare da cornice al passaggio del Santo una città in festa con drappi ai balconi e luminarie lungo le strade del centro. Previsto l’arrivo di fedeli e visitatori provenienti dai comuni limitrofi, attratti anche dalle bancarelle dolciarie allestite per l’intera giornata di domenica in via Plinio e via Falconi. La serata di domenica terminerà con uno spettacolo di fuochi d’artificio. Gli eventi patronali si concluderanno definitivamente sabato 28 gennaio con la Sagra della polenta promossa dall’Associazione l’Aquilone.
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