Il 16 gennaio di ogni anno, la comunità di Sorrento si riunisce per onorare e…
Il 16 gennaio di ogni anno, la comunità di Sorrento si riunisce per onorare e celebrare la figura di San Valerio, vescovo sorrentino venerato da oltre 1500 anni. Le festività iniziano il 15 gennaio con la preghiera del Rosario alle 18:30, seguita dalla Celebrazione Eucaristica alle 19:00 presso la Parrocchia di Santa Maria di Casarlano.
Il programma si ripete il 16 gennaio, offrendo nuovamente la preghiera del Rosario alle 18:30 e la Celebrazione Eucaristica alle 19:00. Dopo la celebrazione, la serata continua con un momento di fraternità a base di zucca.
La settimana culmina il 21 gennaio, presso l’Auditorium, con uno spettacolo comico della compagnia “Matti & Paramatti” intitolato “Don Pascà fa acqua ‘a pippa”.
San Valerio è strettamente legato a San Renato, suo maestro e predecessore sulla cattedra vescovile, entrambi protagonisti di miracoli a difesa della città sorrentina durante l’assedio longobardo nel 635.
Il santuario dedicato a San Valerio e San Renato fu affidato ai monaci benedettini di Montecassino nel VIII secolo, diventando un centro di devozione, studio e cultura. Nel 1821, le reliquie dei due santi furono trasferite alla Cattedrale, dove sono attualmente collocate nella quarta cappella della navata destra.
Recentemente, la festa di San Valerio ha riacquistato vigore sotto l’impulso degli ultimo parroci Don Giovanni e Don Enzo. Nel 2006 è stata acquisita una nuova effigie del santo, che viene processionalmente portata in parrocchia, seguita ogni anno da un triduo di preghiere e momenti di aggregazione fraterna.
La tradizione e la devozione a San Valerio persistono nel tempo, testimoniando la profonda connessione tra la comunità di Sorrento e il suo santo patrono. La festa del 16 gennaio rappresenta un momento significativo di unione e celebrazione per i cittadini di Sorrento.
Fonte : PositanoNews.it