Domenica 7 ottobre l’evento WWF Urban Nature, giunto alla sua seconda edizione, animerà circa 40…
Domenica 7 ottobre l’evento WWF Urban Nature, giunto alla sua seconda edizione, animerà circa 40 città italiane, piccole e grandi: l’invito ad un’intera giornata di festa della natura urbana è rivolto a famiglie, bambini, giovani, studenti, appassionati di natura e non, pubblico che frequenta i parchi, turisti e le tante comunità locali già attive da anni nelle aree urbane sul territorio in azioni concrete di difesa della natura. A Sant’Agnello l’evento si svolgerà all’Oasi in città: 4000 mq di verde e natura ri-creata, sulla grigia superficie di copertura di un’autorimessa interrata. Il parco si animerà per tutta la giornata e fino a sera con visite guidate, stand, mostre, laboratori e altro ancora.
“Con Urban Nature vogliamo ripensare gli spazi urbani– racconta Claudio d’Esposito Presidente del WWF Terre del Tirreno -per restituire agli abitanti la biodiversità perduta e dare finalmente valore alla natura, anche nelle metropoli! L’elisir di buona salute per tutti noi, e in particolare per i più piccoli, è nascosto nel verde urbano: è questo il principio dal quale dovrebbe partire la progettazione delle nostre città per restituire agli abitanti la ‘biodiversità perduta’ e dare finalmente valore alla natura, soprattutto nelle metropoli.Quest’anno vogliamo analizzare gli effetti che provoca uno stile di vita artificializzato sui più piccoli e sulle soluzioni, per promuovere e proteggere la biodiversità in ambito urbano, da rilanciare ad amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole.
Sono tante leidee per rendere le città amiche della natura: dai tetti verdi agli edifici viventi ‘amici’ di rondini e rondoni (uccelli ‘mangia-zanzare’ per eccellenza), dai giardini mediterranei per farfalle e insetti impollinatori ai murales ambientali per dare un tocco di verde al grigio del cemento e poi recupero di aree degradate limitrofe alle scuole, adozione di uno stagno con essenze autoctone, allocazione di bat-boxes per aiutare i pipistrelli, piantumazione di nuovi alberi, ecc.
Se osserviamo bene le nostre città ci si accorge che non sono progettate per i bambini: circa l’80% degli spazi pubblici urbani è occupato dal traffico automobilistico, che ostacola la possibilità di movimento attivo dei bambini e le uniche isole tutelate sono i parchi urbani, purtroppo insufficienti e spesso non curati.Tutti i bambini, soprattutto quelli che vivono in condizioni sociali più svantaggiate, hanno però bisogno di un contatto costante con la natura per crescere in modo equilibrato. Studi dimostrano che la disponibilità di spazi verdi nelle zone di residenza è fondamentale per garantire il loro benessere fisico, psichico e relazionale. Incrementare questa disponibilità significa quindi migliorare il benessere dei bambini.”
Se biodiversità è diversità della vita, cioè l’insieme di habitat, piante e animali, allora la biodiversità urbana è l’insieme di natura selvatica che vive nelle nostre città.Perché la biodiversità non esiste solo in luoghi lontanied esotici, ma anzi è molto più vicina e accessibile di quanto si possa immaginare. Le città, e le loro periferie, possono infatti essere “lette” adottando la lente della biodiversità e le scoperte saranno molteplici.Tra l’altro gli esperti stanno sempre più confermando un aumento di biodiversità nei contesti urbani che sono diventati luoghi-rifugio per uccelli, pipistrelli, gechi e lucertole, oltre che per farfalle, api e impollinatori in generale che fuggono luoghi poco salutari per loro, come nel caso di campi coltivati in modo intensivo con l’uso di pesticidi.
Per sottolineare l’importanza degli alberi ‘amici delle città’ il WWF ha anche stilato una mappa delle 10 ‘funzioni principali’ che la natura urbana garantisce grazie alla presenza di parchi, ville e giardini pubblici e privati: dalla difesa dai picchi di calore dovuti al cambiamento climatico all’estetica delle metropoli, dall’attrazione turistica all’aumento del valore immobiliare, tutti elementi fondamentali per il nostro benessere. Il report è stato realizzato dal WWF in collaborazione con l’Associazione Italiana Studi sulla Qualità della Vita (AIQUAV) che riunisce i migliori esperti che si occupano del benessere e della qualità della vita e con il contributo dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP).
Urban Nature 2018 è patrocinato a livello nazionale dai Ministeri dell’Ambiente, dall’ANCI e dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Roma. Si svolgerà in collaborazione con il MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), l’Associazione Nazionale Musei Scientifici (ANMS) e l’Arma dei Carabinieri e vedrà la partecipazione dell’AGESCI. L’evento è inoltre supportato da Procter&Gamble Italia. Oltre 40 le città coinvolte tra cui Torino, Milano, Firenze, Bologna, Palermo, Catania, Napoli, Salerno, Bari, Trento, Venezia, Catanzaro, Padova, Pescara nelle quali si prevedono complessivamente circa 100 eventi.
Programma
L’evento Urban Nature 2018 si svolgerà a Sant’Agnello all’interno dell’Oasi in città a partire dalle 10 e fino al tramonto. Sarà possibile grazie alla guida degli esperti del WWF scoprire insieme le specie animali e vegetali del parco. Nei pressi dell’info point sarà allestita una mostra fotografica sugli affascinanti abitanti dell’oasi, alcuni stand per conoscere le attività dell’associazione e laboratori per i più piccoli (profumi, saponi, casette degli uccellini, piantine aromatiche, bombe di semi). Nella foresta dei bambù sarà possibile farsi una foto ricordo con la mascotte Panda! Durante l’evento, grazie alla collaborazione dei carabinieri-forestali, verrà ridata la libertà ad un rapace diurno recuperato ferito dai volontari e curato al CRAS il Frullone di Napoli. Per l’occasione i carabinieri-forestali assieme alle guardie volontarie del WWF Italia racconteranno le vicende del popolo migratore, mostrando i famigerati strumenti di cattura usati dai bracconieri e sequestrati durante le operazioni di antibracconaggio. In occasione della giornata dedicata alla Natura in città chi si iscriverà al WWF riceverà una piantina in omaggio per il proprio giardino o balcone o una “bomba di semi”.
Fonte : PositanoNews.it