Il cuore della Penisola Sorrentina ha battuto al ritmo della Tammorra con un entusiasmo che…
Il cuore della Penisola Sorrentina ha battuto al ritmo della Tammorra con un entusiasmo che ha coinvolto l’intera comunità locale. Il popolo della Tammorra ha vissuto momenti intensi e indimenticabili grazie alle serate organizzate da Beppe Gargiulo nell’ambito della manifestazione “Cuonti in Culture”. Questa serie di eventi, che si è conclusa ieri sera, sabato 7 settembre, con un travolgente concerto del Trio Vesevo, ha saputo trasportare i partecipanti in un viaggio tra tradizioni, musica e danza.
Il Trio Vesevo, composto da violino, chitarra e tammorre, ha incantato il pubblico con una performance che ha unito l’antico e il moderno, in un’esibizione che ha saputo rendere omaggio alle radici musicali del Sud Italia, mantenendole vive e vibranti.
Ma l’estate a Sant’Agnello non è ancora finita. Questa sera, domenica 8 settembre, alle ore 20:30, il suggestivo Belvedere Marinella ospiterà l’ultimo evento del cartellone “rEstate Sintonizzati 2024”. Sul palco saliranno gli Ars Nova, un gruppo che rappresenta una delle realtà più apprezzate nel panorama della musica Nu Folk campana. Con un repertorio che spazia dalla rivisitazione di brani tradizionali alle composizioni inedite, gli Ars Nova promettono una serata ricca di emozioni, dove la musica popolare diventa un ponte tra le generazioni e le culture.
Gli Ars Nova, grazie alla loro forte presenza scenica e alla capacità di mescolare sonorità mediterranee con ritmi contemporanei, sono pronti a conquistare il pubblico con un’esibizione coinvolgente e travolgente. La partecipazione al concerto è libera e gratuita, un’occasione imperdibile per chi vuole chiudere l’estate con un evento che celebra la bellezza e la vitalità delle tradizioni musicali campane.
Cuonti in Culture: Un Successo di Pubblico e di Tradizione
La manifestazione “Cuonti in Culture” ha animato i Colli di Fontanelle dal 30 agosto al 7 settembre con tre giornate dedicate alla musica etnica, ai laboratori e alle passeggiate culturali. Sotto la direzione artistica di Beppe Gargiulo e con il supporto tecnico dell’associazione culturale Le Vespe di Cherea, l’evento ha saputo coniugare la tradizione con la modernità, creando un ponte tra passato e presente.
Tra i momenti salienti, i laboratori didattici sulla Tammurriata e la Pizzica, che hanno visto la partecipazione di appassionati di tutte le età, e le passeggiate culturali accompagnate da musica popolare, che hanno permesso ai partecipanti di immergersi nelle bellezze paesaggistiche e storiche della zona.
La serie di concerti serali ha visto esibirsi Simone Carotenuto e I Tammorrari del Vesuvio, Mimmo Epifani con la sua pizzica salentina, e infine il Trio Vesevo, chiudendo la manifestazione con un tripudio di suoni e colori.
Con “Cuonti in Culture”, Sant’Agnello ha dimostrato ancora una volta di saper valorizzare le proprie radici culturali, offrendo al contempo momenti di aggregazione e svago per residenti e visitatori. La tradizione della Tammorra, simbolo di un popolo che danza e celebra la vita, ha trovato nuova linfa vitale in queste serate, trasformandosi in un’esperienza condivisa e indimenticabile.
Evento di Successo a Sant’Agnello: Un Viaggio nella Cultura e nelle Tradizioni Campane
Sant’Agnello, 8 settembre 2024 – Un caloroso ringraziamento è stato espresso dal Comune di Sant’Agnello a tutti coloro che hanno contribuito al successo delle recenti manifestazioni culturali organizzate nella città. Durante l’evento conclusivo, il sindaco Antonino, visibilmente emozionato, ha preso la parola per esprimere la sua gratitudine: “Buonasera a tutti. Grazie, Beppe, e grazie, Rosa, per aver organizzato così bene questi eventi. Queste tre serate sono state una novità per tutti noi.”
Il sindaco ha poi voluto sottolineare l’importanza di queste iniziative culturali, lodando la qualità delle esibizioni e l’organizzazione complessiva: “Non ho potuto partecipare agli altri due eventi, ma so che sono stati un successo. Un mio caro amico, presente stasera, che costruisce violini e quindi titolato a esprimere giudizi fondati, mi ha inviato un video di un musicista che ha suonato la volta scorsa: di altissimo livello. Questo dimostra quanto abbiamo apprezzato il livello della manifestazione.”
Le serate, dedicate alla riscoperta delle tradizioni musicali campane, hanno visto protagonisti artisti di grande talento che hanno saputo interpretare con maestria canti, danze, e strumenti tipici della cultura locale, come la tammorra e la pizzica. “È una novità per noi avvicinarci a queste tradizioni che sono antichissime. Lo studio del canto, del ballo, e la pratica di strumenti tradizionali come la tammorra sono radicati nella nostra cultura e vanno preservati,” ha aggiunto il sindaco.
Un elemento distintivo dell’evento è stato l’approccio integrato adottato dagli organizzatori, che non si è limitato alla sola esibizione finale, ma ha incluso anche laboratori e passeggiate culturali. “Voglio ringraziare Beppe e Rosa per aver portato un po’ di festa e cultura nella nostra comunità,”ha concluso il sindaco, “e ringrazio tutti voi che avete animato e continuerete ad animare queste serate.”
Prima di cedere la parola ai musicisti, Rosa Mastellone ha voluto ricordare l’importanza della cultura come elemento di crescita e di liberazione personale: “La cultura è quello che ci eleva, che ci permette di uscire dai conformismi e di non seguire il pensiero unico. Questa sera non c’è una semplice nocciolina o pannocchia, ma c’è musica, e la musica è cultura.”
La serata si è quindi conclusa con un’esibizione musicale che ha ulteriormente consolidato il legame tra la comunità e le sue radici culturali, lasciando un ricordo indelebile nei cuori di tutti i partecipanti
Fonte : PositanoNews.it
Link notizia : https://www.positanonews.it/evento/santagnello-la-tradizione-della-tammorra-rivive-nella-notte-del-popolo-danzante/