La tragica scomparsa dei marinai della «Marina d’Aequa» verrà ricordata venerdì alle 18 nel Santuario di San Giuseppe, in occasione dell’anniversario del tragico affondamento della nave nel golfo di Guascogna. A celebrare la messa l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare, monsignor Francesco Alfano. Sono trascorsi trentasei anni, ma il dolore e l’angoscia dei parenti non si attenua. Alla cerimonia interverranno le famiglie delle vittime, una delegazione della capitaneria di porto, della Casina dei Capitani, della Stella Maris e dell’associazione Capitani marittimi, autorità dei Comuni della penisola sorrentina e delle città dei trenta membri dell’equipaggio della nave Italmare, che si inabissò al largo del golfo di Guascogna, nell’Atlantico. Alle 17.55 del 29 dicembre del 1981, in meno di un minuto, infilandosi di prua, un’onda assassina trascinò in fondo al mare la nave con trenta giovani vite le cui salme non sono state mai più restituite alle famiglie. Di questi martiri del mare ben 21 appartenevano alla penisola sorrentina: 12 di Meta, 5 di Piano di Sorrento, 2 di Sorrento e 2 di Massa Lubrense. Inoltre persero la vita 3 marinai di Procida, 5 di Torre del Greco e un cileno. (Il Mattino)
L’articolo Sant’Agnello. Venerdì nel Santuario di San Giuseppe messa per le trenta vittime della Nave Marina d’Aequa proviene da Positano News.