Mercoledì 20 marzo 2024, l’Istituto Statale Polispecialistico “San Paolo” di Sorrento ospiterà il Concorso Internazionale…
Mercoledì 20 marzo 2024, l’Istituto Statale Polispecialistico “San Paolo” di Sorrento ospiterà il Concorso Internazionale di Cucina “A tavola con lo Scialatiello” di Enrico Cosentino tra tradizione e innovazione.
La competizione vedrà sfidarsi dieci scuole alberghiere provenienti da tutta Italia:
- IIS Fortunato-Pisticci (MT)
- IPSEOA V. Gioberti-Roma (RM)
- IPSEOA R. Viviani-Castellammare di Stabia (NA)
- IPSSAR U. Tognazzi-Velletri (RM)
- IPSEOA L. Petronio Pozzuoli (NA)
- IPSEOA A. Barbarigo Venezia (VE)
- ISIS De Medici Ottaviano (NA)
- IS Graziani Torre Annunziata (NA)
- IPSEOA G. De Carolis-Spoleto (PG)
- Istituto L’Ecole Hoteliere-Valle d’Aosta (AO)
Gli studenti, selezionati in base a precedenti prove di abilità, avranno il compito di preparare e presentare un primo piatto che reinterpreti i famosi Scialatielli di Enrico Cosentino. La sfida consisterà nel creare una ricetta innovativa che valorizzi questo formato di pasta tipico della tradizione campana, abbinandolo a prodotti stagionali tipici della propria regione di provenienza.
La giuria, composta da chef di fama internazionale, gastronomi e giornalisti, valuterà i piatti in base a criteri di originalità, gusto, presentazione e rispetto della tradizione.
Il Concorso “A tavola con lo Scialatiello” rappresenta un’importante opportunità per i giovani chef di mettere in mostra il proprio talento e la propria creatività, confrontandosi con coetanei provenienti da diverse realtà del panorama gastronomico italiano.
L’evento si inserisce inoltre nel solco della valorizzazione della cultura culinaria campana e della dieta mediterranea, patrimonio inestimabile da preservare e tramandare alle nuove generazioni.
Ideato nel 1976 da Enrico Cosentino, maestro di cucina e chef di lunga navigazione, lo scialatiello è un formato di pasta fresca che si distingue per la sua forma irregolare e la consistenza ruvida. Il suo nome deriva da due parole del dialetto napoletano: “scialare” (godere) e “tiella” (padella), a sottolineare la bontà e la convivialità di questo piatto.
La sfida in cucina
Gli studenti in gara dovranno preparare un primo piatto che reinterpreti gli scialatielli, abbinandoli a prodotti stagionali tipici della propria regione. Una sfida che metterà alla prova la loro creatività e il loro talento, ma anche la loro capacità di coniugare tradizione e innovazione.
Un’occasione per crescere
Il concorso “A tavola con lo scialatiello” rappresenta un’importante opportunità per i giovani chef di mettersi in gioco e farsi conoscere da un pubblico di esperti. La giuria, presieduta da Enrico Cosentino, sarà composta da chef stellati, giornalisti enogastronomici e docenti di cucina.
Un omaggio alla tradizione
Oltre a essere un momento di confronto e crescita per i giovani talenti, il concorso è anche un omaggio alla tradizione culinaria della costiera sorrentina. Lo scialatiello, infatti, è un piatto che racchiude in sé i sapori e i profumi di questa terra, diventando un simbolo della sua identità gastronomica.
Un futuro radioso
La presenza di tanti giovani chef entusiasti e appassionati come quelli che parteciperanno al concorso rappresenta una speranza per il futuro della cucina italiana. La loro creatività e il loro desiderio di innovare la tradizione sono la linfa vitale che alimenta questo settore e lo proietta verso un futuro radioso.
Fonte : PositanoNews.it