Concerto dedicato a Piero Ciampi dal quartetto Le Rapide Fughe
Siracusa – Questa sera (2 giugno N.d.R) con inizio alle ore 19:00 all’interno delle “Cantine Pupillo”, storica azienda agricola siracusana fondata nel 1909 occupando l’estensione dell’antico Feudo Targia, luogo ricco di reperti di epoca greca, romana, araba e normanna, oggi integralmente inserito nel Parco Archeologico delle Mura Dionigiane, dove Nino Pupillo decise di dare nuova vita alla produzione vitivinicola incoraggiato da numi tutelari del calibro di Gino Veronelli, Carlo Hauner e Giacomo Tachis, producendo negli anni ’20 alla sua prima etichetta, il Solacium, si terrà un concerto dedicato interamente al cantautore livornese Piero Litaliano al secolo Piero Ciampi (1934 – 1980) , “un enorme talento artistico accomunato a una grande capacità di sabotarlo. Non conobbe la notorietà dei suoi amici di Genova e per molto tempo dopo la morte, avvenuta nel 1980, il suo nome è caduto in un immeritato oblio. Eppure le sue canzoni toccano corde profonde in chi le ascolta così come i suoi testi, disincantati e al tempo stesso struggenti” (cit. da Via del Campo 29 rosso, Genova). Protagonisti di quest’evento, un po’ reading un po’ concerto, gli artisti sorrentini Giovanni Cinque, Pietro De Cristofaro, Marco Russo e Rocco Traisci che formano il quartetto “Le Rapide Fughe”. “Vive male la sua vita ma lo fa con tanto amore”, questo il titolo del concerto che intende raccontare al pubblico spaccati di vita di Ciampi, le sue frequentazioni (Louis-Ferdinand Céline, Georges Brassens e Leonard Cohen, le testimonianze di chi l’ha conosciuto (Gian Franco Reverberi, Franco Crepax, Federico Sirigu, Mimmo Locasciulli, Dalida e Lucia Rango per citarne solo alcuni), ma soprattutto le canzoni, la loro genesi, la forza compulsiva delle parole, i paradossi e i concetti altri che caratterizzarono la carriera di quest’autore che i parigini chiamavano semplicemente l’italianó.
A cura di Luigi De Rosa
Nella foto: Le Rapide Fughe, quartetto composto da Giovanni Cinque, Pietro De Cristofaro, Marco Russo e Rocco Traisci.
Fonte : PositanoNews.it